Santa Fe-Santos, gara di Copa Libertadores. Il club brasiliano chiede ai colleghi colombiani di osservare un minuto di silenzio prima della partita. Nulla di strano, per il momento. “Signori e signori, per favore vi invito al silenzio. Stiamo per osservare un minuto di silenzio in memoria di Ricardo Oliveira, giocatore del Santos” dice la voce dello stadio di Bogotà. Il problema è che Ricardo Oliveira, che è passato anche in Italia con la maglia del Milan, è più vivo che mai.
Tremenda, dunque, la gaffe dello speaker, che avrebbe dovuto leggere il nome di Kaneco, ex giocatore del Santos che molti indicano come inventore della “bicicletta”, che si è spento per un cancro all’età di 70 anni pochi giorni fa. Invece, l’errore tragicomico, con il nome dell’attaccante brasiliano letto al posto del defunto. Oliveira, peraltro, nemmeno ci ha fatto caso e dopo il minuto di silenzio ha ultimato il riscaldamento ed è sceso in campo. La gara si è conclusa sullo 0-0 e l’attaccante è stato anche sostituito nel corso della partita.