"Sarà per noi la finale più importante". Walter Mazzarri ha presentato così la partita contro il Milan. Una partita che, per il Torino, ha un insperato sapore di Champions League. O meglio, inaspettato, rispetto ai pronostici di inizio stagione. Ma c'è anche la sua squadra a lottare per il quarto posto, insieme con Atalanta, Lazio, Roma e appunto il Milan. E la concentrazione per l'allenatore dei piemontesi dovrà essere al massimo. "Tanti fatti, poche parole" è il detto di Mazzarri che dovrà fare a meno degli squalificati Zaza e Baselli (in forma) e dell'infortunato Djidji, ma che recupera il giovane Millico e soprattutto Falque, potenziale arma in più a partita in corso.
Non dovrebbe lo spagnolo partire titolare al fianco di Belotti, ma il suo connazionale Berenguer nel 3-5-2 che ha in mente l'allenatore del Torino. Davanti a Sirigu, la difesa è confermata con Izzo, Nkoulou e Moretti. Sugli esterni, ballottaggio tra Aina e De Silvestri (il secondo è stato sottoposto a un'operazione al setto nasale la scorsa settimana: è in svantaggio rispetto al nigeriano) a destra, mentre a sinistra spazio ad Ansaldi. L'assenza di Baselli dovrebbe rilanciare Lukic dal primo minuto, con Rincon e Meité a completare il reparto. Poi, la coppia d'attacco: Berenguer-Belotti, con Falque pronto a subentrare. Il Torino, davanti ai suoi tifosi (che oggi in massa si sono radunati davanti all'hotel della squadra), vuole tentare l'impresa. Ecco la probabile formazione:
Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Moretti; Aina, Lukic, Rincon, Meité, Ansaldi; Berenguer, Belotti. All. Mazzarri