Il Torino vince a Roma con la Lazio, con le proteste biancocelesti per il rigore negato e l'espulsione a Immobile. Queste le parole di Sinisa Mihajlovic: “Avevamo bisogno di una grande partita e di dare uno scatto al nostro campionato – ha dichiarato l'allenatore granata a Sky Sport - Sono contento per il risultato e per la prestazione dei ragazzi. Chiaramente giocare in superiorità numerica aiuta, ma anche nel primo tempo abbiamo giocato alla grande. La prestazione è stata ottima e sono contento. Quando vinci a Roma con la Lazio significa che tutti hanno fatto una grande partita, altrimenti non avremmo vinto. Abbiamo sempre cercato di giocare, non solo di difendere ma anche di fare qualcosa in più. Quando si vince non mi piace parlare dei singoli, ma se devo farlo mi complimento con Berenguer ed Edera. Questo mi aspetto da parte di chi gioca di meno, hanno avuto l'occasione e hanno risposto bene. Squadra in crescita? Non sono gli ultimi pareggi ad averci tolto punti, abbiamo giocato con Milan, Inter e Lazio. I punti persi sono quelli delle partite precedenti, che avremmo meritato di vincere. Ma non possiamo più guardare indietro, dobbiamo guardare avanti. Dopo i pareggi contro Verona e Crotone abbiamo perso certezze che ho cercato di ridare la squadra, proteggendo più la squadra con il nuovo modulo. Se non riusciamo a vincere, dobbiamo provare a non perdere. Ora stiamo meglio, abbiamo perso solo tre volte e dobbiamo continuare così. Questa ha squadra ha tutte le carte in regola per lottare fino alla fine per l'Europa. Gli episodi? L'arbitro ha guardato il VAR e ha visto così. Potrebbe anche essere rigore, l'hanno dato tante volte. Immobile? Sembrava un bacio un po' troppo violento”.
Sull'esclusione di Adem Ljajic: “E' andato in tribuna per motivi comportamentali, il gruppo viene prima di tutto – prosegue l'allenatore - Siccome non è più un ragazzino, mi aspetto dia l'esempio. Siccome ha fatto qualcosa di sbagliato, l'ho mandato in tribuna. Da domani ricomincerà ad allenarsi con la squadra, sperando abbia imparato la lezione. Le regole vanno rispettate, così come le sanzioni, perchè il gruppo conta sempre più del singolo. Se è risolto? Dipende da lui, io mi comporto sempre di conseguenza”.