Se la Superlega, come ha spiegato Florentino Pérez, si trova in “standby”, non si può dire lo stesso della UEFA, ancora alla ricerca delle misure da poter applicare ai club che hanno tentato la separazione.
Nello specifico, in un’intervista rilasciata ad AP, il presidente della UEFA Aleksander Čeferin non ha escluso sanzioni esemplari per i club che non hanno ancora ufficializzato l’allontanamento dal progetto. Le squadre in questione sono Real Madrid, Barcellona, Juventus e Milan.
“È chiarissimo che i club dovranno decidere se sono dei club della Superlega o se sono dei club europei”, ha dichiarato Čeferin. “Se dicono di essere dei club della Superlega, allora non giocheranno la Champions League, chiaramente… e se sono pronti a farlo, allora possono giocare la loro competizione”.
“Stiamo ancora aspettando la consulenza legale, ma ognuno deve affrontare le conseguenze delle proprie decisioni, e lo sanno. Per me la situazione è molto diversa fra i club che hanno ammesso l’errore e hanno detto ‘Lasceremo questo progetto’. Gli altri sanno che direi che questo progetto è morto, ma non vogliono ammetterlo”, ha continuato.
In conclusione, Čeferin ha aggiunto che si auspica che le misure contro la Superlega possano essere decise su più livelli: “Vedremo settimana prossima, ma sarebbe ottimo valutare cosa possono fare specifici campionati, federazioni, e cosa può fare la UEFA”.