Poco spazio, voglia di giocare e rischio concreto di essere spettatore dei successi altrui. Destino comune a molti calciatori impegnati ad Euro 2016. Lo è anche per Pedro, che dal ritiro della nazionale spagnola ha scatenato un polverone di polemiche dopo le sue recenti dichiarazioni (“Cosa ci sto a fare qui se non gioco?”) che lo stesso attaccante del Chelsea ha spiegato in conferenza stampa, alla vigilia della sfida di domani contro la Croazia:
“Se qualcuno si è sentito offeso per le mie parole, sono pronto a chiedere scusa. Ho già parlato col ct e coi miei compagni, non c’è nessun problema. Loro hanno capito cosa intendessi dire. Essere qui è un sogno e sono felice per la fiducia, ma è ovvio che tutti vorrebbero giocare di più”. Ad affiancarlo c’era anche Gerard Piqué, che lo ha difeso in pubblico così: “Le sue dichiarazioni sono state travisate, tutti vogliono sentirsi importanti. Non capisco tutto questo clamore. L’ambiente è ottimo, non cambierà nulla dopo le sue dichiarazioni. Con lui ho un ottimo rapporto”, ha concluso il difensore del Barcellona.