A un passo dall'Europa. Al Sassuolo, però, non basterà battere l'Inter: dovrà sperare nella contemporanea sconfitta del Milan in Coppa Italia. E' lo scenario che, nonostante la fede rossonera, si augura il presidente dei neroverdi, Squinzi:
"Battere l'Inter sarebbe la classica ciliegina da mettere sulla torta" - si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport - "Se il Milan non vince la Coppa Italia... Beh, mi spiace per Berlusconi, ma sarebbe il giusto premio per un anno incredibile. Una volta in Europa ci sarebbe da rinforzare la squadra in modo adeguato, non siamo strutturati per giocare due volte la settimana. Bisogna tener conto degli infortuni, nelle ultime settimane Di Francesco ha portato in panchina diversi Primavera. Ma vorrei dire una cosa. Comunque andrà a finire, dev’essere festa. Prima della partita con l’Inter, andrò in campo con i miei 4 nipoti, voglio che sia una serata da ricordare. Con l'Europa il Sassuolo guadagnerebbe in visibilità, la città verrebbe riconosciuta anche per una bella storia di calcio, non soltanto per piastrelle e ceramiche".
Squinzi non si accontenta, l'anno prossimo si punterà alla Champions? "L’Europa League sarebbe un bel risultato, anche se io preferivo la Champions League. Scherzo, ma bisogna sempre puntare al traguardo più alto. La squadra negli ultimi due mesi e mezzo ha corso a un ritmo pazzesco. Milan? Mi commuovo quando rivedo i gol di Van Basten o Shevchenko. E’ stato un campionato travagliato, con molti cambiamenti di rotta e risultati contrastanti. Sono deluso, la squadra non ha dato una risposta adeguata. Ricordo la partita che il Milan ha perso 2-0 con noi, non c’è stata una reazione, non si è visto gioco. Berlusconi? Facile parlare da fuori, certo sarei piuttosto preoccupato. Lui è il presidente, in questi trent’anni ha investito moltissimo, ha il diritto di comportarsi come crede. Vendere ai cinesi? Se arrivano i soldi, sì".