Giovanni Carnevali è cuore e anima di questo Sassuolo che si appresta a disputare l'undicesimo campionato di Serie A di fila. Il Direttore Generale e Amministratore Delegato del club, in ogni sessione di mercato, deve fare i conti con la questione Domenico Berardi.
L'attaccante classe 1994 è, come sempre, al centro dell'attenzione ed è seguito da tante squadre di Serie A. Una di queste sembrava la Lazio ma le ultime dichiarazioni del Presidente Claudio Lotito hanno fatto scalpore. In un'intervista alla Gazzetta dello Sport, Carnevali ha spiegato tutto quello che è successo in merito alla questione Berardi-Juve.
Sassuolo, Carnevali: "Non è vero nulla su Berardi"
Il DS del Sassuolo ha voluto subito chiarire le parole di Lotito: "Non è stata un'uscita molto elegante la sua. Domenico è un professionista serio ed è un campione della nostra squadra, certe affermazioni non corrispondono al vero. Vi dico di più: la Juventus è stata l'unica big a non averlo cercato nella scorsa stagione. Quando il ragazzo era più giovane ci fù un interessamento dei bianconeri non se ne fece niente. Lui è la nostra bandiera, chi vorrà comprarlo dovrà permetterselo. Il fatto che venga accostato a grandi club è motivo di orgoglio per noi, vuol dire che lavoriamo bene sul valore dei giocatori".
Sulla partenza di Rogerio: "C'era un'offerta importante dello Spartak Mosca per il ragazzo di 8 milioni di euro ma abbiamo rifiutato. Noi non trattiamo con i russi, è una questione di etica. E' stata una scelta diversa dal solito, il ragazzo è comunque sul mercato".
Sui tanti giocatori che vanno a giocare in Arabia, Carnevali si pronuncia: "Non so quale futuro ci possa essere là. Nonostante i tanti giocatori annunciati al momento non è cambiato nulla: le squadre sarebbero da rifare quasi per intero. Fatto sta che certe cifre destabilizzano il nostro calcio".
Una chiosa su Frattesi, passato all'Inter: "Questo club ha dimostrato di poter restare stabilmente in Serie A valorizzando tutti i giocatori. Non sono dispiaciuti per Davide, anzi sono contento. Abbiamo preso altri giovani come Mulattieri, Missori, Volpato e Boloca, sarà il loro turno ora".