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Data: 10/04/2018 -

Roma, Di Francesco: "Credevo nella rimonta, ora dobbiamo ambire a Kiev"

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Un'impresa straordinaria, che in ogni caso resterà nella storia. La Roma elimina il Barcellona, rimontando la sconfitta per 4-1 subita al Camp Nou. All'Olimpico finisce 3-0, con le reti di Dzeko, De Rossi e Manolas e con una squadra, quella giallorossa, praticamente perfetta. Soddisfatto ed emozionato, ovviamente, Eusebio Di Francesco, accolto in conferenza stampa dagli applausi dei presenti: “Abbiamo dimostrato all'andata di saper giocare contro di loro ma non è bastato – ha dichiarato l'allenatore giallorosso - Ho studiato un'altra partita con una pressione differente. E ho scelto questo sistema che mi ha dato grande soddisfazione. Oggi abbiamo fatto giocare ter Stegen tantissimi palloni. Io sono un pazzo, perchè giocare così è da pazzi. Ma dico grazie ai ragazzi per quello che abbiamo fatto. La gente pensa che a volte siano dei lavativi, ma hanno fatto lavoro straordinario. Io credo che abbiamo fatto 180' fantastici. Oggi abbiamo trascinato l'ambiente. Uno stadio fantastico. Ho detto ai ragazzi che per la legge dei grandi numeri dovevano perdere. E quando lo fanno lo fanno pesantemente. Io oggi avevo solo pensieri positivi. Questa gara l'ho studiata di notte dopo la Fiorentina. Cercare di dare qualcosa in più a questa squadra. Il 4-3-3 non bastava, per questo ho cambiato. E' nata una filosofia, oggi hanno sposato in pieno la mia filosofia. Credevo nella rimonta. Abbiamo lavorato a livello mentale e i nostri giocatori si sono caricati di non dire come va va. Solo così si poteva battere il Barcellona. Aveva bisogno il calcio italiano di questa vittoria? Aveva bisogno di una squadra europea e lo siamo stati sotto tutti i punti di vista. Però non basta. Non dobbiamo accontentarci. Perchè in semifinale non possiamo dire come va va. Dobbiamo ambire a Kiev. Credo che queste partite hanno dato stimoli differenti ai giocatori e all'ambiente – prosegue - In campionato dobbiamo migliorare. Dobbiamo trattare le partite con la stessa applicazione. Ora è giusto gioire, ma sono tranquillo. Sto pensando al derby”.



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