Nonostante la Roma si sia infranta sul muro eretto da Sorrentino la scorsa domenica, la situazione di classifica resta decisamente positiva per i giallorossi, che si ritrovano a soli 5 punti dalla vetta con una partita contro la Sampdoria ancora da recuperare. All’Olimpico nell’anticipo delle 20:45 arriva il Cagliari e nella conferenza pre-partita, Eusebio Di Francesco ha così analizzato il suo avversario nel prossimo turno di Serie A: ”Hanno interpretato benissimo le ultime gare, sono andati sotto di due gol contro la Sampdoria e hanno reagito alla grande. Sono molto pericolosi in fase offensiva con una coppia ben costruita da Pavoletti, che conosco bene, e Joao Pedro: è una cosa che teniamo in considerazione ma il nostro obiettivo è giocare per vincere. Ricordo inoltre che domani per il quinto anno consecutivo avvieremo un’iniziativa in collaborazione con Telethon in cui le magliette con cui giocheremo saranno messe all’asta e i ricavi devoluti in beneficenza, ne siamo davvero orgogliosi”. Il punto caldo della sfida di domani è sicuramente la difficoltà incontrata nel concretizzare le occasioni create e il lavoro svolto per colmare questa lacuna: “Questa settimana ci siamo allenati molto su questo aspetto, impegnandoci sia mentalmente che in campo. Da quando sono qui stiamo costruendo tanto, ma bisogna imparare ad essere più cinici e rispondere con i fatti. Tutto mantenendo la porta inviolata quando possibile”.
L’attenzione si sposta su nomi precisi della rosa giallorossa, discutendo prima del rapporto tra Schick e Dzeko, “Il fatto che si capiscano fuori dal campo influisce anche in allenamento, ed è un piacere constatarlo visto che potrebbero tranquillamente giocarsi il posto in attacco. Patrick si è allenato per ambientarsi in un ruolo non suo e domani potrebbero nuovamente giocare insieme, anche se non mi piace che si parli di loro come coppia, ma preferisco che vengano considerati due pezzi importanti del tridente offensivo”, continuando poi sul futuro turnover di Kolarov e del ritorno di Emerson Palmieri: “Cercheremo di far riposare Kolarov per una volta, magari nella sfida col Torino. Emerson ha fatto tantissimo per recuperare da un brutto infortunio ma manca ancora da fare l’ultimo passo. Ha bisogno di minuti nelle gambe e forse già domani ne farà qualcuno, mentre in Coppa Italia giocherà titolare”.
Anche Nainggolan sarà quasi sicuramente della partita nonostante la diffida e la Juventus alle porte - “Se dovessi pensare alla partita con la Juve farei un grave errore, da allenatore devo preservare i giocatori solo in base alla loro condizione fisica” -, mentre sul mercato di gennaio Di Francesco non si sbilancia: “Dovete chiedere a Monchi del mercato, io devo solo concentrarmi su Cagliari, Torino, Juventus e Sassuolo. Non mi piace parlare di mercato, anche perché fare delle valutazioni sui calciatori ora sarebbe molto prematuro. Se ne discuterà il 6 gennaio considerando la classifica che avremo e la volontà dei miei ragazzi, ora devo lavorare solo con loro”. Si espone invece in maniera decisa sul prossimo presidente della FIGC: “Tommasi ha dalla sua tanti contenuti validi, ha parlato di quello che si dovrebbe fare nel calcio moderno, può dare tanto a questo sport. Già quando eravamo compagni di squadra si vedeva quanto fosse adatto al ruolo, sarei molto felice se diventasse presidente”. Chiusura sugli obiettivi stagionali, da perseguire fino alla fine: “Voglio che i miei calciatori affrontino tutte le competizioni allo stesso modo, per provare a fare il massimo passo dopo passo. Se vogliamo crescere ulteriormente e diventare grandi, dobbiamo ambire ad arrivare in fondo”