Quattro stagioni intense con la maglia del Napoli e un finale di carriera che ormai si avvicina: "Chiuderò al Milan, sarà la mia ultima squadra. E anche con la Spagna, questo Mondiale rappresenterà probabilmente la mia ultima tappa con la maglia della nazionale. Per questo avrei piacere a ringraziare tutti raggiungendo un bel risultato".
Pepe Reina, 35 anni, si appresta a giocare il quarto mondiale consecutivo (nel 2006 era il terzo portiere) e, in un'intervista rilasciata ai microfoni di AS, ha parlato del suo futuro: "Adesso penso al torneo in Russia, ho tanta voglia di far bene. La prossima stagione giocherò in uno dei club più grandi del mondo, non importa se da titolare o come vice-Donnarumma. Non ho parlato neppure dell'aspetto personale, quelle cose dipendono da quanto ti impegni giorno dopo giorno in allenamento. Mi affascina la sfida in rossonero, c'è voglia di tornare in Champions e voglio contribuire a raggiungere questo risultato".
L'ex portiere del Napoli ha parlato della sua esperienza in azzurro: "Stavo per rinnovare con il Liverpool, sebbene fosse appena arrivato Mignolet. Poi mi chiamò Benitez e mi fece una proposta interessante. Ho trascorso anni stupendi, l'ultimo è stato strepitoso. 91 punti sono tantissimi, ma la Juventus ha fatto meglio ancora e ci dobbiamo complimentare. Con Sarri ho avuto un rapporto padre-figlio, lo consiglierei a qualsiasi squadra nel mondo, Real Madrid compreso".
La scelta di lasciare Napoli risale ad un anno fa: "Mi voleva il PSG - continua Reina -, ma il Napoli rifiutò. Giusto così: tutti quanti ci eravamo promessi di rimanere per lottare insieme per lo scudetto, e lo abbiamo fatto. Mi dispiace troppo essermene andato senza aver prima realizzato il sogno che i tifosi azzurri avrebbero meritato. E' proprio vero: a Napoli piangi due volte, quando arrivi e quando te ne vai".