Un biglietto per la Francia, please. Destinazione Chantilly, sede del ritiro pre Europeo dell'Inghilterra. Sicuramente ci avrà pensato Marcus Rashford ad un giugno oltremanica. Roy Hodgson intanto l'ha voluto con sè per le due amichevoli nazionali di fine mese: alla prima Rashford non ha partecipato a causa di un lieve infortunio rimediato nella finale di FA Cup vinta dallo United, e poi lì davanti contro la Turchia c'erano Kane, Vardy e Sterling. Venerdì invece ci sarà Rashford, che molto probabilmente esordirà con la maglia della nazionale. Un test per Hodgson, per decidere se portarlo all'Europeo. Il ct inglese l'ha ribadito, spiegando anche: "Non so cosa aspettarmi da lui. Non dimentichiamo che Rashford è stato anche un po' sfortunato e che con noi si è allenato solo mercoledì e giovedì, poi ci sarà l'amichevole di venerdì e dopo dobbiamo decidere i 23 che faranno parte della squadra per l'Europeo. Non ho dubbi - ha proseguito Hodgson - è stata giusta la decisione di unirlo a questo gruppo ora perchè ha un enorme talento. Lo sapete per i miei trascorsi che io non ho paura di dare una chance ai giovani talenti, non li escludo solo per la loro giovane età. Però sapete anche che nella posizione in cui gioca Rashford c'è tanta concorrenza". Hodgson ne parla, però non scioglie il dubbio che tiene banco da diverso tempo in Inghilterra: Rashford parteciperà all'Europeo o no? La sua performance nel corso della finale di FA Cup ha impressionato positivamente il ct inglese, però potrebbe non bastare.
Dentro o fuori. Chi dice 'Fuori' è il caporedattore della sezione football del The Times, Henry Winter: "Penso sia troppo presto per lui - le sue parole a SkySports UK -. L'ho visto giocare con l'Under21 a Doncaster e non mi è sembrato pronto. Ha giocato due partite con l'Under16 e due con l'Under18, non ha partecipato tanto agli allenamenti della nazionale maggiore, perciò penso sia tutto piuttosto nuovo per lui". Chi dice 'Dentro'invece è il compagno di reparto Harry Kane: "E' stato incredibile. Merita un posto. E' giovane, entra in campo e non ha paura di giocare su grandi palcoscenici. Non ha avuto timore in Premier League e, auspicabilmente, non ne avrà nemmeno in campo internazionale. Ha dimostrato di saper segnare, è un talento vero. Siamo tutti in lotta per un posto: io continuo a lavorare duro e sono sicuro che lo farà anche lui", ha detto il centravanti del Tottenham. Infine c'è chi ha cambiato idea come Ian Wright, ex attaccante inglese di Arsenal e West Ham tra le altre: "All'inizio pensavo che non sarebbe stato giusto portarlo perchè non volevo che si 'bruciasse'. Ma poi l'ho visto nelle ultime tre, quattro partite ed è davvero un buon giocatore. I suoi movimenti, come tiene il pallone... è uno calciatore di prima classe".
Il dibattito è ancora acceso, in attesa della decisione finale di Hodgson e di vedere all'opera questo 18enne pronto all'esordio con la maglia dell'Inghilterra e con la speranza di conquistare un posto ad Euro2016.