Post infortuni, ecco perché ci sono così tante ricadute: dalla respons...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 28/03/2018 -

Post infortuni, ecco perché ci sono così tante ricadute: dalla responsabilità ai tempi di recupero

profile picture
profile picture
br>


Il giocatore, dopo l'infortunio, non sarà più quello di prima

Già, questo aspetto è cruciale. Anzi, spaventa. Crea paura. O almeno dovrebbe. Perché con la salute fisica di un calciatore non si scherza. Gli errori in allenamento, l’eccesso di carichi, l’accumulo di infortuni – anche soltanto un singolo stop per un problema grave – possono essere deleteri per il prosieguo della sua carriera. Ed è proprio su questo punto che Paolo Terziotti vuole entrare nel dettaglio: “Sì, un giocatore infortunato – nella maggioranza dei casi – non sarà più quello visto precedentemente l’infortunio. Un giocatore infortunato lo possiamo paragonare ad una macchina accidentata, la quale anche se riparata, sara' comunque meno sicura. E così vale lo stesso per un giocatore dopo un grave infortunio, in particolare ad un crociato. Soprattutto se il calciatore ha subito un’operazione. Non solo dal punto di vista fisico e muscolare, ma anche dal punto di vista mentale. Nella sua testa la paura gioca un ruolo delicato. Pensare che un giocatore dopo un infortunio grave ritorni quello di prima è abbastanza azzardato. Per questo, la prevenzione e la responsabilità dovrebbero essere i fattori chiave. Anche se la riabilitazione è andata bene e l’intervento è stato positivo. (Leggi qui l’intervista a Terziotti sulla prevenzione relativa al crociato). Poi, ovviamente, ogni calciatore ha una struttura e una genetica diversa. Questione di fibre e inserzioni muscolari. Di capacità di andare oltre il limite e di sopportazione ai carichi di lavoro: carichi che per alcuni giocatori possono essere troppo pesanti. Personalizzare il lavoro, infatti, dovrebbe essere un concetto base, che purtroppo troppo spesso viene sottovalutato”.


CONTINUA A LEGGERE

Tags: Serie A



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!