Mauricio Pellegrini non le manda a dire neanche dall’Inghilterra, cogliendo l’occasione dell’esonero di Benitez per lanciare una frecciatina alla sua ex dirigenza madridista. L’allenatore del Manchester City, durante la conferenza stampa che precede la gara di domani contro l’Everton in Capital One Cup, ha sferrato il suo attacco pungente:
“Io, perlomeno, ho finito la stagione – sorride sornione il cileno – anche se sapevo fin dall’inizio che non avrei proseguito l’anno successivo. Avevo alcuni punti di vista che non coincidevano con quelli del presidente, ma non è una cosa strana se si guarda a cosa è successo negli ultimi cinque-sei anni”.
Dopo essersi tolto il sassolino dalla scarpa, Pellegrini continua: “È sempre difficile allenare i grandi club: il Real Madrid è una società complicata, è molto più difficile il lavoro di managing del club che quello tecnico con la squadra. Qui al City è differente, c’è una considerazione diversa del ruolo dell’allenatore e questo è il motivo per cui lì ne cambiano uno ogni anno; qui non si licenzia qualcuno perché per un anno non vince un trofeo. Sono progetti societari differenti”. In chiusura, un commento sul diretto interessato Rafa Benitez: “Mi dispiace per lui, è un allenatore che rispetto, ma non sono sorpreso”.