Soli contro tutti, ma più forti che mai e con un'arma in più: i tifosi. Il futuro societario del Palermo resta ancora un rebus appeso ad un filo (in corsa sembra esserci il fondo americano York Capital Management, coproprietario della franchigia NBA dei Milwaukee Bucks), in campo la squadra ha dato un grande segnale di forza e maturità contro il Perugia.
Una vittoria sofferta al Renato Curi, ma che ha fatto emergere il cuore che i ragazzi di Roberto Stellone stanno mettendo in questa fase di grande incertezza. La scossa è arrivata dopo lo sfogo di lunedì sera di Bellusci dopo il pari contro il Foggia, un messaggio che ha scosso l'intera tifoseria che ha mostrato la propria vicinanza alla squadra.
I tifosi sono stati presenti alla partenza dei rosanero per il ritiro pre partita di Perugia e si sono fatti trovare presenti anche questa sera, radunandosi al Barbera per accogliere gli uomini di Stellone al ritorno dalla trasferta vincente in Umbria.
Sciarpe, fumogeni e tanti cori da parte dei circa duecento tifosi presenti. Un chiaro segno, un affetto che sta aumentando giorno dopo giorno tanto che già da inizio settimana sui social è scattata la campagna per riempire il Barbera venerdì sera nello scontro al vertice con il Brescia. Intanto un nuovo segnale di vicinanza è arrivato questa sera, con il Palermo che è meno solo rispetto a qualche giorno fa.
E anche i giocatori hanno dato un proprio segnale, amplificato questa sera da un messaggio sui social di Brignoli, uomo copertina nella vittoria di Perugia: "Per la maglia, per la città, per i nostri tifosi: noi non molliamo".
Giovanni Mazzola
