Luglio inoltrato, telefoni roventi. Il mercato entra nel vivo. Ne sa qualcosa Pantaleo Corvino, perennemente al lavoro per costruire una Fiorentina all'altezza delle ambizioni della piazza e degli obiettivi di Paulo Sousa. Il secondo mandato non può tradire le aspettative. La qualità dei giovani al centro del progetto viola, per mettere le basi di un ciclo prospero e duraturo. Firenze si prepara ad accogliere l'ennesimo talento da cullare, custodire e lanciare nel grande calcio.
Hernan Toledo è ad un passo, pronto ad attraversare a venti anni l'oceano Atlantico, partendo dalla sua Argentina, per sbarcare in Italia con la speranza che diventi la sua Terra promessa. Doti da campione, sogni gelosamente custoditi. Sarà in viola la sua consacrazione? Il Franchi palcoscenico per mettere in mostra le grandissime doti nell'uno contro uno. Destro o sinistro non fa differenza, l'importante è pensare più velocemente degli altri e scovare corridoi che gli avversari neanche immaginano. Assist più che gol, conditi da dribbling da funambolo.
Ama partire largo, a fari spenti, per non dar nell'occhio e colpire alla prima occasione. Il paragone con Ariel Ortega conquistato con la maglia del Velez Sarsfield, più per la classe che per il ruolo, sembra già una garanzia. Spalle larghe, carattere da vendere. Corvino ha fiutato l'ennesimo colpo e farà sorridere Firenze, c'è da scommetterci.