La parabola di molti giocatori sudamericani: inizi nel paese di origini, poi la carriera diventa più ‘europea’ e infine ritorni lì, dove tutto è cominciato. E’ anche la storia di Diego Mateo, centrocampista argentino con un passato anche in Italia (al Lecce nella stagione 2000/2001). Dal 2009 è tornato ‘a casa’, nel suo Newell’s Old Boys, la squadra in cui ha iniziato a tirare i primi calci al pallone da professionista. E adesso, a 38 anni, ha deciso dire addio al calcio giocato. Nella sua ultima partita con la maglia del Newell’s, ieri, ha anche segnato uno dei quattro gol al San Martin. Ecco come lascia un idolo: facendo gioire i propri tifosi. Non proprio tutti però. Gol a parte, infatti, un giovanissimo fan del Newell’s appena saputa la notizia che Diego Mateo avrebbe lasciato il calcio è scoppiato in lacrime. Un pianto inconsolabile perché da adesso in poi non vedrà più in campo il suo mito. “Non voglio che vada via!” continuava a ripetere tra i singhiozzi il piccolo Nachito. Nemmeno la madre è riuscita a confortarlo, come si vede dalle immagini di un video che presto ha fatto il giro dell'Argentina.
Ma Diego Mateo ormai ha deciso e si ritira dopo una carriera lunga 20 anni. Iniziata e terminata nel suo Newell's. "Me ne vado orgoglioso, dei miei compagni e di aver potuto vestire la maglia che tanto amo. Dico anche grazie alla gente per le grandi emozioni che mi ha sempre fatto provare", questo il suo saluto al club e ai tifosi.