Le buone prestazioni, la rinascita nel centrocampo a tre di Sarri dopo un anno non molto positivo con Benìtez e adesso anche la Nazionale probabilmente. In odore di una chiamata di Antonio Conte, Jorginho per adesso pensa al Napoli, sì, ma anche all'Italia. Perché Italia e non Brasile? Lo spiega il centrocampista azzurro stesso, che ha rilasciato un'intervista ai microfoni de Il Mattino:
"Ho scelto da tempo di giocare con l'Italia perché questo è un Paese che mi ha dato tantissimo, dunque è giusto così. Non mi ha dato solo i miei avi, ma tutto quello che sta succedendo è meraviglioso. In questi giorni sto inseguendo due sogni: lo scudetto e l'Europeo. Il merito di quello che sta accadendo è del lavoro di tutti, da Sarri ai miei compagni di squadra, insomma non solo mio. Fin dall'inizio avevamo voglia di fare grandi cose. La Nazionale sarebbe la diretta conseguenza di quello che faccio col Napoli, voglio continuare a lavorare sodo, come sto facendo".