Il ritorno ormai definito di Leonardo come responsabile dell'area tecnica del club, con tanto di primo contatto telefonico con Gattuso (incontratosi poi nel pomeriggio con il presidente Scaroni in sede); i nomi di Gazidis, Gandini e Carnevali come possibili, nuovi ad, e non solo. Nel nuovo Milan targato Elliott, infatti, potrebbe ricoprire un ruolo dirigenziale ancora da definire anche Michele Uva, ultimo profilo da aggiungere alla già citata lista di nomi che potrebbero comporre i piani alti della società di via Aldo Rossi 8, con la possibilità per l’attuale dg della Federcalcio di ricoprire un ruolo amministrativo all’interno del club rossonero.
Precedentemente Chief Development Officer in FIGC (dal 2009 al 2013) e dg del CONI poi, Uva ha già lavorato in due club di Serie A nella propria carriera: direttore generale del Parma dal 1996 al 2001, prima, e stesso incarico (con nomina anche di Vicepresidente) alla Lazio poi, dal luglio 2001 al Dicembre 2002. Una possibile novità che andrebbe a modificare una dirigenza già ampiamente rivoluzionata dopo l’assemblea dei soci e il CdA tenutisi oggi a Casa Milan: nuovo assetto che potrebbe presto, oltre a Marco Fassone, osservare anche l’addio del ds Massimiliano Mirabelli, che non partirá domani con la squadra per la tournée negli USA. Parte di uno scossone ufficialmente al via da oggi, destinato a prevedere ulteriori modifiche dirigenziali in un Milan pronto a vivere una nuova era. Targata Elliott.