"Ogni squadra ha dei giocatori cardine e Masiello è un giocatore cardine per loro, hanno già giocato senza di lui e avranno modo di sostituirlo. Per noi non deve essere un pensiero". Michele Mignani, allenatore del Bari, commenta così in conferenza stampa la decisione del Südtirol di non convocare l'ex difensore biancorosso, squalificato per lo scandalo calcioscommesse del 2011 (quando vestiva la maglia del Bari), per lo scontro diretto in programma lunedì 10 aprile alle 15 allo stadio Druso di Bolzano nella 32^ giornata del campionato di Serie B.
Un punto separa il team di Bisoli, quarto, dal Bari, terzo a quota 53, ma Mignani non vuole parlare di partita decisiva. "Arrivati a questo punto della stagione sono tutte decisive e bisogna semplicemente raccogliere più punti possibile. Non dovremo concedere loro ripartenze. Troviamo una squadra forte fisicamente, con un allenatore di esperienza e che sta facendo risultati e mostrando dei valori". Con un pensiero speciale: "Colgo l'occasione per fare i complimenti a Zaro, l'ho allenato a Modena e sono contento per lui: è un ragazzo che mi ha dato molto, merita e si sta cimentando con profitto nella categoria".
L'ultimo turno di campionato ha visto il Bari tornare alla vittoria grazie al 2-0 sul Benevento. Mignani ha una richiesta per la piazza, che a Bolzano sarà presente con 623 tifosi nel settore Ospiti (biglietti polverizzati in pochi minuti): "A prescindere dal risultato di lunedì, voglio grande entusiasmo nel gruppo e nell'ambiente. Si parte sempre da 0-0, stiamo facendo un campionato di un certo tipo e vogliamo arrivare in fondo. Non mi piace fare bilanci settimanali". Nel girone di ritorno intanto il Bari dopo 12 partite ha tre punti in più rispetto ai 20 conquistati nelle prime 12 gare dell'andata: "Sotto certi aspetti siamo cresciuti, siamo più maturi rispetto all'andata - ammette Mignani - siamo una neopromossa, abbiamo giocatori che hanno già giocato in questa categoria. Ogni stagione è fatta poi di periodi e vale per tutti. Non ci sono però partite determinanti e il margine di errore è ridotto al minimo".
Spazio anche ai singoli nell'analisi dell'allenatore. Partendo da Folorunsho, tornato in campo e al gol contro il Benevento: "Rispetto alla settimana scorsa ha lavoro in più nelle gambe. Dobbiamo capire meglio le sue condizioni e valuteremo fino all'ultimo secondo la possibilità di farlo giocare dall'inizio". Discorso differente per Maita, sempre titolare ma in un periodo di lieve appannamento: "Ha fatto una prima parte di stagione a livelli altissimi, può succedere che ci siano dei momenti in cui la condizione psicofisica si abbassa" ammette Mignani. In avanti anche a Bolzano dovrebbe toccare a Cheddira e Antenucci, 23 gol in due. Nessuno come loro nella categoria sin qui: "Miglior coppia gol del campionato? Di certo è un dato positivo, la crescita più evidente è quella di Walid che ha raddoppiato il suo fatturato. Resto dell'idea che non bisogna dare a questo ragazzo più responsabilità di quelle che ha".