A bocca aperta, da mani nei capelli. E non in senso letterale, ma testimonianza chiara di immagini che non lasciano altre interpretazioni.
Leo Messi fa...cose così: che ti stordiscono, per bellezza e immaginazione; abbacinanti, per tocco, classe, qualità ed esecuzione. Un po' come ieri, al "Benito Villamarín di Siviglia contro il Betis, quando decide di beffare Pau López con un tocco mancino di prima soffice, dolce e perfetto, utile a sigillare la gara sull'1-4.
Documenti
└ Barcellona
└ La Liga 2018-19
└ Lionel Messi
└ Gol brutti
└ La cartella è vuota#LaLigaSantander #DAZN pic.twitter.com/JdouztjvL5
— DAZN Italia (@DAZN_IT) 17 marzo 2019
Un bacio alla parte inferiore della traversa, il pallone che finisce in porta: Leo sorride, gli altri in campo...un po' meno. Non bastava la doppietta in precedenza, trasformata in tris: la sua voglia di superarsi, giorno dopo giorno, porta compagni ed avversari a restare letteralmente increduli. Chi con ambo le mani tra i capelli, come Sergi Roberto, Lenglet e anche Mandi, crollato di fronte all'onnipotenza del 10 blaugrana: chi con gli occhi sgranati e la bocca aperta, come Pau López, costretto ad arrendersi ad un capolavoro dalla fattura impressionante.
Benito Villamarín
Mucho arte la afición del @RealBetis reconociendo que el fútbol de Leo #Messi va más allá de unos colores. ¡Bravo!
#FairPlay pic.twitter.com/YPkwwbJ1II
— FC Barcelona (@FCBarcelona_es) 17 marzo 2019
Vedere per credere, con immagini che non possono mentire: il pubblico del Betis che applaude, rende omaggio e scandisce il suo nome, tutti (avversari e compagni compresi) a piedi di Messi. Quelli che lasciano chiunque, di fronte a giocate così, semplicemente senza parole. Ma con gesti inequivocabili...
