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Data: 30/10/2016 -

Italia, Ventura: "Pellè ha annacquato l'immagine del gruppo, non sarà convocato"

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Ventura non ha ancora perdonato a Graziano Pellè la reazione avuta dopo la sostituzione durante la gara contro la Spagna. Dopo l'esclusione dalla successiva sfida contro la Macedonia, l'attaccante non sarà convocato neanche per i prossimi impegni della Nazionale. Ad annunciarlo è stato lo stesso ct azzurro, nel corso della Domenica Sportiva: "Pellè ha annacquato l’immagine di un gruppo che aveva riportato l’orgoglio ovunque. Domenica non ci sarà tra i convocati, gli ho lasciato un periodo di riflessione. Non è giovane ma può dare tanto, non c’è preclusione verso nessuno”.

Sul suo cammino in azzurro, Ventura aggiunge: "L'amore di fa fare cose falli, anche prendere la Nazionale e sposarti a 68 anni. Sapevo che era difficile ma fa parte del mio DNA. In tutte le società in cui sono andato c'è sempre stato scetticismo ma sono sempre riuscito a ricostruire. La Nazionale è sempre sottoposta a critiche, poi c'è pregiudizio nei miei confronti perchè non ho mai vinto scudetti. Ma era difficile farlo senza aver mai allenato una big. Gli obiettivi? Innanzitutto la qualificazione al Mondiale, per poi disputarlo in maniera importante. L'Europeo ci ha lasciato una Nazionale avanti nell'età, spero che questo gruppo duri fino al Mondiale. Difficile dire se riusciremo a evitare i play-off, la differenza reti per ora è fasulla perchè c'è il risultato della Spagna con Lichtenstein. Lo scontro diretto in Spagna non significa nulla, all'andata abbiamo dimostrato che nulla è impossibile. Il paragone con Conte? Le partite dell'Europeo erano figlie di un lavoro di 40 giorni, nelle qualificazioni erano molto simili a quelle con me. Avere due giorni per preparare una partita non è mai facile".

E sulle convocazioni: "Balotelli ha fatto buone partite ma il suo problema non è quello, ma tutto il resto. Lippi faceva il selezionatore perchè aveva attaccanti forti, mentre Conte faceva l'allenatore. I giocatori più anziani al Mondiale? Barzagli è tra i più forti difensori al mondo, Chiellini invece vive un periodo difficile dal punto di vista fisico. Buffon, invece, è Buffon. Loro sono importanti anche per i giovani. Verratti? E' stato fermo 9 mesi. Come ruolo può essere come Pirlo ma ha caratteristiche diverse. E' stata una sorpresa anche per me, potrà essere un punto fermo per la Nazionale per tanti anni".

Tags: Nazionali



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