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Data: 08/07/2019 -

Barella-Sensi | Marotta, all'Inter come con la Juve: è italo-rivoluzione

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Barella e Sensi si aggiungeranno a Gagliardini & Co: con loro, ci sono anche Bastoni e altri giovani azzurrini di prospettiva. La rinascita dell'Inter con Marotta passa da un progetto volto ad esaltare i talenti italiani. Pure la prima Juve di Conte, d'altronde, iniziò così...
Barella e Sensi si aggiungeranno a Gagliardini & Co: con loro, ci sono anche Bastoni e altri giovani azzurrini di prospettiva. La rinascita dell'Inter con Marotta passa da un progetto volto ad esaltare i talenti italiani. Pure la prima Juve di Conte, d'altronde, iniziò così...

Nicolò Barella e Stefano Sensi. Corsa, grinta e qualità. Pochi centrimetri, ma tanta sostanza sul rettangolo di gioco. Classe 1997 il primo, del '95 il secondo, la prima estate di Beppe Marotta all'Inter dovrebbe cominciare con dei colpi... tricolore. La rivoluzione nerazzurra, cominciata con l'arrivo di Conte in panchina e segnata dall'obiettivo di tornare a lottare per i vertici del campionato, passa proprio da qui: l'Inter vuole compare calciatori giovani, italiani e promettenti, professionisti esemplari pronti a dare il 100%, con la fame di arrivare quanto più in alto possibile. Quando arrivò alla Juventus dalla Sampdoria, la filosofia dell'ad fu proprio la stessa. Nel giro di due anni la Juve vinse lo scudetto e, da allora in poi, ancora nessuno è riuscito a fermarla.

Che la coppia Marotta-Conte, in vista di questa sessione di mercato, avrebbe deciso di muoversi in questo modo, era abbastanza prevedibile: ad Antonio non servono top player, ma gente che conosca bene la Serie A e, al tempo stesso, sia abbastanza giovane da poter puntare ad un definitivo salto di qualità con la maglia nerazzurra. Da qui, i nomi di Sensi e Barella per rinforzare il centrocampo. L'arrivo del regista dal Sassuolo è già stato ufficializzato, servirà aspettare ancora pochi giorni perché si sblocchi la trattativa con il Cagliari per il secondo, oramai deciso a trasferirisi in nerazzurro. 

Se tutto dovesse andare per il verso giusto, Sensi e Barella ritroverebbero ad Appiano il compagno di Nazionale Roberto Gagliardini. Antonio Conte punterà con decisione anche sul classe 1995, arrivato dall'Atalanta nel gennaio 2017. Tutti e tre italiani e apprezzati dal ct Mancini, 23 anni e mezzo come età media del probabile, nuovo centrocampo nerazzurro: il progetto di Marotta, Ausilio e Gardini guarda con decisione al futuro della squadra.

Negli anni trascorsi alla Juventus, dopo un primo step volto a rinforzare la squadra puntando su chi già conosceva il campionato come le proprie tasche (Pirlo, Pepe, Barzagli e Quagliarella su tutti), l'obiettivo di Marotta si è presto trasformato in quello di rendere bianconeri tutti i giovani più promettenti dei campionati italiani, Serie B inclusa. Tantissimi i giovani passati da Torino (VEDI LA GALLERY IN ALTO), la maggior parte di loro non ha avuto neppure il tempo di allenarsi con Chiellini e compagni: immediatamente, Marotta ha provveduto a ri-trasferirli in prestito ad altre squadre, affinché facessero il salto di qualità necessario per tornare da protagonisti allo Stadium.

Negli ultimi anni, la Juve ha sempre potuto contare, tra giocatori in prestito e clausole di contro-riscatto su determinati cartellini, su un potenziale undici titolare tutto italiano, composto soltanto da giovani di prospettiva. Leali, Audero, Lirola, Rugani, Caldara, Spinazzola, Sturaro, Madragora, Cerri, Orsolini, Favilli, Gabbiadini, Zaza e Berardi per citare i più celebri che si sono alternati negli ultimi anni, ma si potrebbe continuare ancora a lungo. Un patrimonio da cui la Juve attingeva periodicamente, tanto per aggregare dei giovani talenti alla prima squadra, quanto per cederli a titolo definitivo registrando così delle notevoli plusvalenze.

I primi passi della nuova Inter sembrano seguire proprio le stesse orme: niente colpi impossibili, solo gente potenzialmente perfetta. Tanto per la squadra di oggi, quanto per quella che verrà in futuro. Bastoni, Pinamonti, Salcedo, Gravillon e Radu saranno tenuti sotto controllo, lasciati crescere e maturare con serenità prima che l’Inter faccia una scelta definitiva riguardo al loro futuro. A meno di casi eccezionali, un’operazione affrettata - in stile Zaniolo - non sarà più... roba da Inter. Le ambizioni sono cambiate, la mentalità pure. Barella, Sensi e, soprattutto, progettualità.

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2019 - Barella e Sensi con la maglia della Nazionale: i due centrocampisti potrebbero condividere lo spogliatoio nella nuova Inter di Marotta e Conte. SCORRI LA GALLERY PER SCOPRIRE I RINFORZI ITALIANI DELLA JUVENTUS DURANTE L'ERA-MAROTTA
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Tags: Serie A



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