L’età non è un fattore, per Zlatan Ibrahimovic. Alla soglia dei 35 anni, da compiere il prossimo ottobre, lo svedese è stato capace di riscrivere i propri record, con cifre impressionanti. Ieri sera, nella semifinale di Coppa di Francia, l’attaccante ha segnato il gol decisivo per superare di misura il Lorient, permettendo così al Paris Saint-Germain di avere l’opportunità di giocare per il trofeo. Una partita ostica, per il PSG, in cui il risultato è stato salvato a più riprese da Sirigu.
Nulla di straordinario, dunque, se non fosse che si tratta del 42° gol stagionale, in 44 presenze, per il giocatore, che così ha aggiornato il proprio record di 41 risalente alla stagione 2013/2014. Una nuova giovinezza, per Ibrahimovic, e questo dato lo certifica. Lo svedese è il secondo miglior realizzatore d’Europa, dietro solamente a Cristiano Ronaldo che continua a viaggiare a medie impensabili, con 47 reti in 43 presenze. Ha fatto meglio, al momento, di Messi (34 gol in 39 partite) e Suarez (39 gol in 42 partite). E il record personale di Ibra può aggiornarsi ancora: mancano ancora sei partite prima della fine della stagione per il Paris Saint-Germain.
Insomma, sarà comunque un anno da ricordare, nonostante l’ennesima delusione ottenuta in Champions League. Ibrahimovic ha dimostrato che, a dispetto dell’anagrafe, merita ancora un posto di rilievo in una squadra da ambizioni internazionali.
