Una stagione ormai agli sgoccioli, ultima gara di campionato da disputare, poi in casa Genoa ci sarà da programmare il futuro. Tra entrare e possibili uscite. Presente all’inaugurazione del locale Zushi a Genova, il presidente rossoblù Enrico Preziosi ha affrontato diversi temi. “Perin? Se vuole andare via la Juventus ci deve ancora chiamare, credo abbia aspettato l'addio di Buffon per poterci contattare: se lo faranno e ci faranno un'offerta consona ci siederemo ad un tavolo. Tanto credo che la volontà anche di Perin sia quella di andare e forse è anche giusto, è stato dieci anni al Genoa, ce lo siamo goduti per tanti anni: dovesse andare via lo farà a testa alta, con tanto affetto da parte di tutti i tifosi e anche del sottoscritto. Un'asta per Mattia? Ho questo giocatore e ce lo godiamo, però non ho mai fatto un'asta. Io credo che Perin sia un portiere di valore e chiunque vuole dare un segnale di interesse lo può fare: che sia il Napoli o la Juventus, ma non scatenando un'asta. Poi credo che il giocatore sappia già dove vuole andare e per questo non credo ci sia bisogno di fare aste. Le cifre non le fa né il giocatore né la squadra che acquista, le fa la squadra che vende: noi abbiamo la nostra valutazione, se sarà condivisa va bene, se non lo sarà Perin resterà qui da noi".
In attesa di capire quale sarà il futuro di Perin, Preziosi ha ormai praticamente chiuso per Vodisek, giovane portiere classe 1998 del club sloveno NK Olimpia Lubiana: "Bruciato il Napoli? No comment, ci sono cose che potremo annunciare solo a campionato finito. Cosa serve a questo Genoa? In attacco se va via Galbinov servirà una punta centrale assieme a Lapadula, bisogna vedere Rossi anche se lui non è la classica punta centrale: è sicuramente un giocatore interessante, ma noi vorremmo avere delle certezze in attacco perché quest'anno abbiamo patito troppo la mancanza di gol. La verità però è anche che l'abbiamo patita perché abbiamo giocato in quella maniera, perché avevamo bisogno di fare punti e abbiamo detto 'lo spettacolo lo facciamo un'ora volta se ci riusciamo', io credo che lo spettacolo lo vedrete l'anno prossimo", la parole del presidente rossoblù alla stampa presente all’evento.
Preziosi ha parlato poi di Skorupski: “È un ottimo portiere, ci sono anche altri profili interessanti: oggi abbiamo fatto delle cose... (la chiusura dell’affare Vodisek. CLICCA QUI). Se ve ne dico una? No, perché ci sono dei regolamenti che bisogna rispettare. Io credo che la settimana prossima potremo incominciare a dire cosa stiamo facendo e credo che qualche sorpresa carina ci sia. Almeno il ruolo? Ma noi stiamo guardando due attaccanti esterni, ma due attaccati veri: noi ci siamo goduti Perotti e Iago Falque, ecco noi vogliamo quel livello lì e qualcosa in più. Stranieri o italiani? Vediamo, Falque e Perotti da dove arrivavano? Erano stranieri... per alcuni giocatori essere stranieri non conta niente, per altri c'è bisogno di adattamento, ma chi gioca a pallone in una certa maniera lo dimostra subito. Questi due giocatori che abbiamo in mente, uno l'abbiamo già fatto e credo che l'altro entro la settimana prossima possa fare le visite ed è un giocatore straordinario", ha concluso il presidente del Genoa. Club rossoblù che oggi ha definito l'affare Vodisek, portiere classe 1998 del club sloveno NK Olimpia Lubiana: quest'oggi c'è stato un incontro con gli agenti per definire i dettagli dell'operazione ormai sempre più vicina alla chiusura.
