Non solo la salvezza. Il Frosinone punta a mettere radici in serie A e per farlo dovrà ricorrere al mercato di gennaio. Tuttavia, per il presidente Stirpe, serve anche altro: "Il mercato non può essere la panacea di tutti i mali – dichiara Stirpe nel corso di un'intervista concessa a Tuttosport - C'è bisogno che il club cresca, partendo dal suo presidente fino ai calciatori. Bisogna avere una maggior consapevolezza del compito che ci attende e bisogna tirare fuori qualcosina in più per poter sperare di competere per salvarci. Lo stadio? Penso che sia una priorità, a prescindere dalla categoria d'appartenenza. Lo Juventus Stadium è un bel punto di riferimento. Stiamo ultimando il nostro centro sportivo, nel quale unificheremo scuola calcio, settore giovanile e prima squadra. In più abbiamo fatto tutti quei lavori necessari a far sì che i tifosi godessero del palcoscenico della massima serie in casa loro, cosa per nulla scontata. De Laurentiis? Le sue belle parole sono state inaspettate. Le ho accolte con grande piacere e l'ho ringraziato ".
Su Nicola Leali: "Spero di salvarmi e avrei il piacere che Leali rimanesse ancora con noi per consentirgli di fare un altro campionato in serie A da protagonista. Penso che sia stato una delle novità più belle del Frosinone di quest'anno". Prossimo avversario il Sassuolo, che ha due attaccanti che potrebbero fare al caso del Frosinone: "Floccari e Floro Flores? Se me li desserro tutti e due avremmo più possibilità di rimanere in serie A. Con il Sassuolo ci sono degli scambi di visione e una buona possibilità di realizzare operazioni di mercato. I neroverdi sono una squadra che noi prendiamo come modello da seguire per poter fare un bel lavoro".