Un pareggio, quello dell’Italia contro la Spagna, che porta con sé molti aspetti positivi, dei quali Antonio Conte è consapevole: “Abbiamo avuto l’atteggiamento giusto, malgrado l’avversario fosse forte ho avuto le risposte che cercavo – ha commentato l’allenatore della Nazionale ai microfoni della RAI – ora dobbiamo lavorare come stiamo facendo, puntando sull’entusiasmo dei ragazzi: non posso rimproverargli nulla”.
Tutto un altro copione rispetto all’ultima gara con la Romania: “Quello è stato un pareggio ingiusto, in cui abbiamo preso gol su calcio piazzato. Anche oggi, a ben vedere, il gol di Aduriz era in fuorigioco a quanto mi dicono, ma ci può stare. Peccato perché io voglio sempre vincere, ma la partita ci è comunque servita per aumentare l’esperienza internazionale”.
Oltre il risultato, è piaciuto l’approccio alla gara: “Continueremo a essere squadra, posso garantirlo a tutti i tifosi – prosegue Conte – da questo punto di vista non ci sono pericoli: sono tutti ottimi ragazzi che tengono alla maglia e faranno del loro meglio”. Nella fase finale della gara, ha particolarmente colpito l’intesa del tridente composto da Zaza, Insigne e Bernardeschi: “Anche chi ha giocato nel primo tempo è andato bene. Poi è normale che se al 60’ ne puoi cambiare tre, la storia è diversa”.