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Data: 11/08/2022 -

Juventus, Bremer: "Da due anni volevo cambiare squadra, la Juve è il top. Devo migliorare tanto"

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La conferenza stampa di presentazione del nuovo difensore della Juve Gleison Bremer
La conferenza stampa di presentazione del nuovo difensore della Juve Gleison Bremer

Il nuovo difensore della Juventus Gleison Bremer è intervenuto in conferenza stampa per parlare della sua nuova avventura in bianconero.

Dopo quattro anni al Torino, il brasiliano classe '97 è passato questa estate alla Juventus, che per prenderlo ha superato la concorrenza dell'Inter. 

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Bremer: "La Juve punta sempre a vincere"

Il nuovo giocatore bianconero ha parlato del suo nuovo allenatore"Allegri? Siamo stati subito in sintonia, abbiamo la stessa mentalità: vogliamo vincere entrambi, sempre".

Cercato anche altre squadre, Bremer ha spiegato perché ha scelto la Juventus: "Io e il mio procuratore abbiamo parlato con diverse società ma la Juve mi ha convinto. Era giusto venire qui, la società giusta che vuole vincere sempre".

Il difensore brasiliano ha parlato dell'esordio in campionato con il Sassuolo, in programma lunedì 15 agosto alle 20:45: "L'ultima amichevole contro l'Atletico non è stata bella, siamo arrabbiati. Lì però non c'erano i 3 punti in palio, lunedì ci saranno e siamo pronti per il Sassuolo. Lo scudetto? La Juventus punta sempre a vincere". 

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Passato dal Torino alla Juvenuts, non sono mancate le polemiche da parte dei tifosi granata. Bremer ha così risposto alle critiche ricevuto: "I tifosi del Torino hanno preso male la mia decisione, ma io chiedo a loro cosa direbbero se i loro figli vogliono crescere? Io voglio crescere e migliorare sempre. Sappiamo come sono i tifosi, ma questo è il mio lavoro. Non ho mai detto non sarei andato alla Juve. La Juventus è una squadra top ed è normale che sia venuto qui". Poi, ha aggiunto: "Da due anni volevo già cambiare squadra e essere a questo livello. È arrivato il momento. Io sono sempre il più critico con me quando sbaglio, mi riguardo le partite per vedere dove sbaglio e migliorare. Mi devo mettere all'altezza della Juventus".

Poi, Bremer si è soffermato sul numero di maglia scelto alla Juve, ereditato da Giorgio Chiellini: "Prima di prendere il 3 ho parlato con Chiellini. Già due anni fa ho parlato con lui, quando stavo per lasciare il Torino, ma non sapevo sarei venuto qui. Lui per me è un idolo, mi ha detto di prendere il 3 senza problemi e di stare tranquillo".

Bremer: "Spero nel Mondiale. La mentalità fa la differenza"

Il brasiliano ha poi sottolineato come abbia ancora voglia di migliorare: "Sono tra i top in Italia, ma devo migliorare ancora tanto. Devo adattarmi alla difesa a 4, sarà difficile ma lo farò. Quando sei un giocatore professionista devi essere capace di adattarti tra difesa a 4 e difesa a 3. Sto provando a prendere le misure e farò del mio meglio".

Migliorare per continuare a sognare una convocazione con il suo Brasile: "La Juve ha alcuni giocatori brasiliani e questo mi aiuterà ad arrivare in Nazionale. Non sarà facile entrare tra i convocati, ma sono migliorato. L'anno scorso ho fatto una buona stagione e proverò a migliorare ancora. Il Mondiale? Scegliendo la Juve ho pensato anche a questo, giocare qui non è facile ma è una squadra mondialmente conosciuta. Non sarà facile, ma l'idea di poter arrivare in nazionale mi ha dato ancora più sicurezza nello scegliere la Juve". 

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Poi, Bremer ha parlato di Bonucci, suo compagno di reparto e capitano: "Bonucci è qui da tanto tempo, mi ha accolto bene e mi ha dato tanti consigli per migliorare".

Bremer ha le idee chiare, ecco cosa ha fatto la differenza per sua crescita negli ultimi anni: "Ho avuto tanti allenatori bravi, prima Mazzarri e poi ho fatto il salto di qualità con Juric. La cosa più importante però è stata la testa e la mentalità".



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