Belotti, un 'rossonero'...contro il Milan: "Andavo a S.Siro da piccolo con mio fratello, ora sogno l'Europa con il Torino"

Tifare Milan...e giocarci contro. Non certo per la prima volta, per Andrea Belotti, pronto con il suo Torino a dare il via alla nuova stagione granata proprio a San Siro, contro i rossoneri di Montella: gara volta ad aprire una stagione in cui la squadra di Mihajlovic, dopo una bella campagna acquisti, potrebbe puntare anche al ritorno in Europa. Nonostante l'attaccante, come ribadito ai microfoni di Sky Sport, preferisca mantenere i piedi per terra: "Noi dobbiamo pensare ovviamente partita dopo partita, non al discorso Europa: il mister ne ha parlato nell'arco di due anni. Dobbiamo prendere più punti possibili e cercare di fare le nostre partite, le prestazioni che dovremmo fare, se poi il sogno Europa dovesse arrivare sarà tanto di guadagnato". Ripartire al massimo, da subito, per ritrovare il gol, il suo pane. Con tanta fiducia in più: "L'ultimo gol che ho fatto l'ho segnato all'Udinese, un bel gol: lo ricorderò per la serpentina che avevo fatto. Sicuramente sento di essere migliorato tanto e di avere più fiducia in me stesso, cosa che magari all'inizio non avevo. Lavorando e seguendo tutto ciò che mi chiedeva il mister sento di essere più sicuro nel fare determinate giocate". Infine, parentesi finale proprio sulle origini del tifo rossonero: "E' nato da piccolo: mio fratello è milanista sfegatato e mi portava a vedere le partite del Milan, e da lì è nata questa passione. Ovviamente, però, dopo aver giocato a calcio a livelli professionistici questa passione un po' si è spenta perchè ovviamente devi pensare alla squadra in cui giochi: se dovessi giocare contro il Milan, come succederà domenica, se ci sarà da fare qualcosa di importante per fare un colpo al Milan sono disposto a farla".