Il centrale biancorosso si racconta, tra gli allenamenti con Mourinho ai tempi del Chelsea, i segreti di Ventura e le “pizze” dopo i gol. “Qui per riprendere un progetto lasciato a metà”
Il centrale biancorosso si racconta, tra gli allenamenti con Mourinho ai tempi del Chelsea, i segreti di Ventura e le “pizze” dopo i gol. “Qui per riprendere un progetto lasciato a metà”
“Per me sono cinque, però non essendoci in questo campionato la tecnologia Var non puoi sapere se quella palla era dentro o meno. E' il mio record, è vero, anche se i quattro centri in B hanno un peso diverso. Arrivare in doppia cifra? Non esageriamo, già così sono tanti”. Cinque sono i gol, “quella palla” è la rete contro il Troina, condivisa con l'avversario Joss Didiba. L'intervistato è Valerio Di Cesare, esperto difensore centrale che dopo anni spesi tra A e B e dopo la cavalcata con doppia promozione e ritorno nella categoria più alta con il Parma, in estate ha scelto di sposare il progetto Bari. E ripartire, a 35 anni, dalla Serie D: recitando da leader difensivo, facendo la voce grossa sugli attaccanti avversari e anche davanti alla porta, con quel vizio del gol ribadito già in cinque occasioni nel girone I di serie D, oggi guidato dai biancorossi di Cornacchini.
(credit foto: Domenico Bari)