Sembra davvero infinita la diatriba tra Jean-Michel Aulas e Maxime Gonalons . Come due ex fidanzati che non si sono lasciati bene, il presidente del Lione e il centrocampista della Roma continuano a punzecchiarsi a distanza. Il motivo? Sempre lo stesso da mesi: l'addio all'Olympique. Questa volta è stato Aulas ad attaccare, attraverso il proprio account Twitter ufficiale: “Ma perché Gonalons parla ancora dell’OL? Ha rimpianti? Per lui è meglio che si concentri totalmente al suo club : La Roma!”.
Il riferimento del presidente è ad una dichiarazione rilasciata a BeIN Sport qualche giorno fa dove Gonalons negava alcune sue dichiarazioni: “Aulas ha detto che volevo lasciare la fascia di capitano. Ma non è vero . Quando Rémi Garde me l'ha consegnata si fidava di me e io conoscevo la difficoltà che rappresentava. Quando l'ho presa, mi sono detto che non l'avrei mai lasciata”.
Un querelle che va avanti da mesi, di cui quest'ultima è solo l'ennesima puntata . Solo ad inizio ottobre Aulas e Gonalons, insieme all'agente del giocatore Guerra, avevano battibeccato sui social per un altro episodio: l'esonero dell'ex allenatore Fournier. “La bugia spesso prende l’ascensore, la verità prende le scale ogni volta ma alla fine arriva sempre… Il tempo farà il suo lavoro” . Firmato, Maxime Gonalons. Il centrocampista francese rispose con questo tweet alle parole rilasciate dal suo ex presidente all'Equipe: “L’addio di Fournier? Il capitano (che appunto era Gonalons, ndr) mi ha chiesto la sua pelle, così al termine della prima parte della stagione ho avuto modo di mettere le cose a posto”.
Le mensonge prend souvent l’ascenseur, la vérité prend à chaque fois l’escalier mais finit toujours par arriver...Le temps fera son travail
— Maxime Gonalons (@MaxGonalons) 4 ottobre 2017
Una dichiarazione che non passò inosservata e alla quale rispose il suo agente Frederic Guerra. “Perché scaricare a tutti i costi le colpe agli altri? Max è andato via da Lione con l’amore del pubblico e dei suoi compagni. Lasciatelo in pace . Max è partito ma Lione sarà per sempre nel suo cuore. Sinceramente, Jean-Michel Aulas, le sue parole su Maxime Gonalons costituiscono una mancanza di rispetto. Ci aspettiamo delle scuse”. Scuse che non arrivarono, anzi Aulas rispose per le rime: “L’Equipe ha travisato le mie dichiarazioni. Io non ho mai citato un giocatore ma ho detto solo di aver parlato con il capitano per conoscere la posizione dei calciatori. Per essere chiaro, non ho nominato nessuno in particolare. Il capitano è il rappresentante dei giocatori”.
Oggi una nuova puntata, con la “scusa” della fascia di capitano. Battibecchi appunto, come due ex che tanto si sono amati. Invidia? Gelosia di un addio? Probabilmente solo rimpianto per un giocatore che sarebbe dovuto essere una bandiera e non lo è stato . Una cessione dolorosa e poco remunerativa, visti i 5 milioni pagati dalla Roma a luglio. Probabilmente, uno smacco troppo grande per una bottega cara come quella di Lione che solo 18 mesi fa chiedeva al Napoli quasi 20 milioni di euro per il suo capitano. Era la bandiera, il gioiello. Ora sembra solo un ex amore con il quale litigare.
