Tanti infortuni, giocatori stanchi ma voglia di cancellare l'uscita dall'Europa League. Mazzarri la punta sul carattere, vuole una prestazione rabbiosa dei suoi giocatori, reduci dalla doppia sconfitta con il Wolverhampton che li ha portati lontani dalla competizione europea. Con il Sassuolo il carattere si è visto, con l'Atalanta spera altrettanto. Non sarà facile: a Parma, che ospiterà la squadra di Gasperini, ci vorrà tantissimo cuore e tanto fiato. Quello che sembra un po' corto, dopo le fatiche estive e che si cercherà di recuperare approfittando della pausa del prossimo fine settimana. Gli infortunati sono tanti: Ansaldi e Zaza gli ultimi di una lista che comprende anche Lyanco e Falque, oltre a Edera. E poi c'è sempre Nkoulou ai margini.
Non sarà facile. Il Torino ha chiuso per Laxalt, che Mazzarri medita in una staffetta con Ola Aina, che dovrebbe partire dal primo minuto. E con Sirigu in porta (che aspetta Ujkani come suo vice), la linea a tre sarà composta da Izzo, Bonifazi e uno tra Djidji e Bremer, con il francese favorito sul brasiliano autore di troppi errori contro i Wolves. A centrocampo, scelte pressoché obbligate: l'alleantore pensa di far rifiatare Lukic, che ha cominciato più tardi la preparazione, e di impiegare Meité. Con l'ex Monaco, Rincon e Baselli. A destra, De Silvestri. In attacco, non mancherà Belotti, capitano e faro della squadra.
Dietro di lui, da trequartista, agirà Berenguer, con Baselli che si alternerà tra trequarti e centrocampo. Ecco la probabile formazione del Torino:
Torino (3-5-1-1): Sirigu; Izzo, Djidji, Bonifazi; De Silvestri, Baselli, Rincon, Meité, Aina; Berenguer; Belotti. All. Mazzarri
