Un'intervista al Times per parlare di futuro e di un'esperienza in Inghilterra che proverebbe volentieri.
Massimiliano Allegri non allena dalla stagione 2018-2019, quella in cui ha conquistato il quinto scudetto con la Juventus insieme a Ronaldo (al suo primo anno in bianconero), e adesso non nasconde un certo feeling con la Premier.
Futuro in Premier?
"In Italia sono stato a Milano per quattro anni e alla Juventus per altri cinque. Nel mio futuro vedo o ancora la Serie A, ma è difficile, oppure l'Inghilterra. Mi piacerebbe provare la Premier League. Il campionato inglese secondo me è in grande crescita perchè ci sono molti allenatori stranieri. E' più tattico e sofisticato rispetto a dieci anni fa, continuando però a mantenere lo spirito inglese. C'è un buon equilibrio tra la tradizione e l'approccio tattico dei nuovi allenatori. La cosa importante è che ogni paese abbia la propria storia, che è sempre difficile da cambiare. L'Inghilterra è diversa dall'Italia, dalla Spagna o dalla Germania".
Il campionato inglese
"Il Liverpool sta migliorando di anno in anno, con giocatori forti fisicamente, veloci e tecnici. Per vincere trofei devi avere carattere, tecnica, tattica e fisico e loro hanno tutte queste qualità. Hanno la mentalità giusta. Il Manchester City, invece, è un club che non ha una grande tradizione come lo United e per questo Guardiola è più libero di imporre il suo modo di pensare. Il Tottenham? Mourinho ha l'equilibrio giusto tra pragmatico e tecnico, con una squadra con grandi giocatori. Josè li sta capendo e sta facendo un ottimo lavoro".
Allenare Cristiano Ronaldo
"Ho guidato tanti giocatori forti e con una grande personalità. Da difensori come Chiellini e Nesta a centrocampisti e attaccanti come Seedorf, Gattuso o Ibrahimovic. Ronaldo ha una mentalità al top e la pensa diversamente rispetto a tutti gli altri. Ha vinto tantissimo e ogni anno si pone sempre un nuovo obiettivo, questo fa la differenza".