Rapidità, tecnica, fiuto del gol: queste in ordine sparso le peculiarità di Ewandro, anni venti, talento brasiliano di proprietà del San Paolo, l’ultimo gioiellino che l’Udinese ha individuato dall’altra parte del mondo ed ora proverà a far suo anticipando tutti, com’è nello stile di una società sempre attenta ai giovani. Nei prossimi giorni l’Udinese avanzerà la prima proposta al San Paolo per provare a blindare il futuro di Ewandro, classe ’96, nativo di Recife, attaccante esterno che però gioca anche da prima punta, da falso nueve che, alla fisicità e alla stazza tipica dei “nove”, antepone l’imprevedibilità, lo scatto nel breve, le accelerazioni improvvise.
Riduttivo definirlo solo esterno, Ewandro è un giocatore offensivo ma duttile, capace di occupare tutti i ruoli dalla trequarti in sù. L'ultima stagione all’Atletico Paranaense e le convocazioni in Under 20 gli hanno permesso di giocare con continuità e di misurarsi (anche) con le proprie qualità, definendo i limiti dai quali ripartire per continuare a maturare, tecnicamente e non solo. A vent'anni nessuno è già affermato ed anche Ewandro – che usa prevalentemente il piede sinistro – sa bene che per poter emergere in un campionato europeo dovrà crescere in fase difensiva, struttura fisica e, soprattutto, tattica. Le praterie che divora in pochi secondi in patria, ad esempio, saranno solo un bel ricordo in Serie A.
Di Fabio Tarantino