Già sui social qualche calciatore aveva preso posizione, tra cui Sardar Azmoun: “Non posso più tacere”, aveva scritto l’attaccante in una storia di Instagram. Successivamente ha aggiunto: “La punizione può essere che mi escludano dalla squadra, ma è un piccolo prezzo da pagare, un sacrificio – ha sottolineato – che farei anche per una sola ciocca di capelli di una donna iraniana. Vergognatevi per la facilità con cui uccidete le persone. Lunga vita alle donne iraniane”, la conclusione abbastanza forte del suo intervento social.