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Inzaghi: “Salernitana, grazie! Le scuse di Sabatini? Non hanno senso, l’errore è il suo”

“Il momento della separazione è sempre complicato, specie quando si subisce la decisione. Salerno in pochi mesi mi è entrata dentro”. Comincia così il post pubblicato da Filippo Inzaghi su Instagram nel quale si congeda dalla Salernitana, ringraziando la città per l’affetto e la fiducia, ma allo stesso tempo ammettendo di non aver gradito alcune scelte prese dalla società che, ricordiamo, lo ha esonerato e ha affidato la panchina a Liverani.

Inzaghi: “Dal cuore dico grazie”

“In giro per le strade i tifosi, la gente, mi fermano con rammarico e dispiacere per un saluto, una foto o una stretta di mano. Io posso solo dire grazie per l’accoglienza, la stima e la fiducia. Salerno è una delle tifoserie più belle d’Italia”, ha scritto Inzaghi in un post sul proprio profilo Instagram.

Inzaghi e le critiche alla società

L’ex allenatore granata ha augurato il meglio ai giocatori, contestando però alcune scelte della dirigenza: Sento la debolezza di una missione incompiuta non per mia volontà. Confermo che per due volte ho provato a scuotere l’ambiente dall’interno paventando le mie dimissioni, ma sono sempre stato persuaso a continuare: perché in fondo anche per me vale una sola frase: FINO ALLA FINE”.

Inzaghi ha poi criticato in particolar modo l’operato del direttore Sabatini che, prima della conferenza di presentazione di Liverani, si era scusato con lo stesso Inzaghi (“Mi scuso profondamente dal punto di vista umano e professionale”, le sue parole).“A mio avviso il mercato è stato tardivo e non in linea. A poco servono oggi le frasi consolatorie del direttore Sabatini, anche perchè non vedo il senso di chiedere scusa su un proprio errore e tagliare la testa a un altro“, ha affermato Inzaghi.

L’allenatore ha poi concluso: “Io vivo per il calcio e per la lealtà che mi ha insegnato è per questo che amo la tifoseria, perché è leale e purtroppo è ciò che vorrei anche all’intero dell’ambiente ma forse sono utopico. Infine a poco servirebbe dire che la Dea bendata con noi ha girato la testa da un’altra parte. Ora spero tutto ritorni a girare come la piazza merita ed auguro ai miei giocatori di continuare il percorso di crescita iniziato 3 mesi fa assieme! Li abbraccio tutti con affetto, vi abbraccio tutti con affetto e sempre “macte animo”.

 

Redazione

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