Categories: News Calcio

Inzaghi: “Montella grande allenatore, diamo tempo al Milan. Il nuovo Pippo? Immobile…”

“Con Simone giocavamo sempre, in casa”. Sguardo all’indietro, memoria che corre veloce: un pallone fatto con le calze, il bagno e il camino come porte e… “passavamo così tutti i pomeriggi”. Filippo Inzaghi si racconta, ai microfoni del Corriere dello Sport rivive il suo passato. Con un grazie particolare ad Ancelotti: “Tutti gli allenatori che ho avuto mi hanno dato qualcosa, ma se devo dirne uno dico Ancelotti. Sappiamo tutti che persona sia”. E chissà come sarebbe cambiata la carriera se, ai tempi di Parma, avesse detto sì al Napoli: “Io rinunciai non per Boskov, ma perché, la sera della decisione da prendere, si giocò il ritorno, a Parma, della partita con l’Halmstad. All’andata in Svezia avevamo perso 3-0 e il ritorno si presentava proibitivo, sulla carta. Ma io feci gol dopo quaranta secondi e vincemmo 4 a 0. Quella sera la società del Parma decise di non mandarmi più a Napoli. La verità è tutta qua”.

E il gol più bello? “Sicuramente quello di Atene: segnare in una finale di Champions e vincerla, per un attaccante è un sogno. Mi creda, io per dieci notti non ho dormito”. Ricordi stupendi, indelebili. Ma anche qualche piccolo rimpianto. Come quello di aver giocato al Mondiale del 2006 solo 20 minuti: “Però alla fine avere alzato quella coppa è stata la gioia più grande della mia vita sportiva per cui il ricordo è stupendo. Il ritorno in Italia con un milione e mezzo di persone a Roma che ci aspettavano… Insieme ad Atene sono due ricordi incredibili”.

Ora, allenatore. Con le abitudini che cambiano rispetto alla vita da calciatore: “Quando hai un gruppo di trenta persone da gestire e devi essere un bravo psicologo, hai giocatori che non giocano e hai uno staff di sette otto persone che tutti i giorni vive con te. Prima eri solo, ora lavori in un team. Io cerco di essere credibile. Se c’è una cosa che mi piaceva, negli allenatori, è la franchezza, la sincerità. Cerco di essere molto onesto con i miei giocatori”. Il sogno, oggi, è portare il Venezia in A: “Lo spero. Ma so che è un sogno e non dobbiamo pensarci perché faremmo un grande errore. Io nel contratto ho solo il premio salvezza. Poter essere i rompiscatole della serie B penso sia già un gran bel traguardo. Poi quest’anno è una serie B complicatissima”.

Impossibile non guardare in casa Milan. Cosa non funziona? Pippo Inzaghi risponde così: “Da fuori è difficile parlarne, io posso dire che secondo me il Milan ha fatto un’ottima campagna acquisti e c’è bisogno di un po’ tempo per amalgamare. E’ chiaro che in Italia di tempo ce ne è sempre poco, ma mi auguro che venga concesso perché gli acquisti sono stati importanti e Montella è un ottimo allenatore”. Chiusura con un elogio in particolare a Ciro Immobile: eccolo il nuovo Pippo della Serie A. Parola di… Inzaghi: “E’ difficile fare paragoni perché ognuno è se stesso. Devo dire che il parallelo fatto da Simone tra me e Immobile mi piace. Immobile ha caratteristiche sue, però mi pare ci unisca la grinta, la determinazione”.

Il resto dell’intervista è possibile trovarla in edicola.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Juventus: Vlahovic si allena in gruppo, lavoro a parte per Gatti

Le ultime dall'allenamento della Juventus: Vlahovic è regolarmente in gruppo, mentre Gatti si è allenato…

1 ora ago

Nel mondo di Muriel: “All’Atalanta i miei anni migliori. Gasperini può vincere lo Scudetto”

Gli anni all'Atalanta, il rapporto con Gasperini e l'idea di tornare in Italia mai abbandonata:…

1 ora ago

Inter, il punto sull’infermeria: dal rientro di Mkhitaryan alle condizioni di Dumfries

Notizie positive per l'Inter dall'infermeria. Mkhitaryan è tornato in gruppo, Dumfries sta meglio ma si…

1 ora ago

Roma, la probabile formazione contro il Midtjylland

Le possibili scelte di Gian Piero Gasperini per la sfida di Europa League contro il…

2 ore ago

Milan, Allegri: “Pulisic difficilmente ci sarà con la Lazio. Rinnovo Maignan? Ci pensa la società”

La conferenza stampa di Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, in vista del match contro la…

2 ore ago

Genoa, De Rossi: “Col Verona non sarà una passeggiata. Tabù Ferraris? Il tuo stadio è un vantaggio se hai personalità”

Le parole in conferenza stampa dell'allenatore del Genoa Daniele De Rossi verso il prossimo match…

2 ore ago