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Inter, Inzaghi: “Non abbiamo mai dato la sensazione di essere squadra”

Non è riuscita all’Inter la settima vittoria consecutiva nei derby di Milano. La squadra di Inzaghi è stata battuta per 2-1 dal Milan, col gol decisivo di Gabbia all’89’. A fine partita, l’allenatore dell’Inter ha parlato della prova dei suoi, in un’intervista ai microfoni di DAZN.

Inter-Milan, le parole di Inzaghi nel post partita

Inzaghi ha esordito rispondendo a una domanda dello studio: questo Milan può competere per lo scudetto? Assolutamente sì, il Milan è un’ottima squadra. Stasera ha fatto meglio di noi e ha meritato la vittoria. Abbiamo approcciato male, siamo stati poco squadra. Cosa che raramente succede a noi, però abbiamo approcciato male tutti e due i tempi, ho provato a cambiare ma non è cambiata la situazione. Siamo stati poco compatti, abbiamo perso le distanze, troppe palle dentro che ci hanno penalizzati. Poi abbiamo fatto gli ultimi 25 minuti del primo tempo meglio, dove abbiamo pareggiato e abbiamo avuto un paio di occasioni, ma siamo rientrati nel secondo tempo come eravamo entrati nel primo. Gli approcci sono determinanti nelle gare e lo sono stati oggi per la mia squadra.

Ha poi proseguito così: “Devo rivedere la gara, però secondo me non eravamo lucidi, perché sceglievamo male, sia in fase di possesso sia di non possesso. I due gol che abbiamo concesso sono la testimonianza, ma poi dopo aver pareggiato e creato qualcosa siamo rientrati male e alle prime due occasioni il Milan ci è andato davanti alla porta. Dovevamo fare di più, chiaramente io per primo che sono l’allenatore. Siamo amareggiati perché è un derby, sappiamo l’importanza per la società e per i nostri tifosi. Quello che possiamo fare è lavorare e analizzare, perché stasera non abbiamo mai dato la sensazione di essere squadra come lo siamo da tre anni a questa parte.

Dopodiché Inzaghi si è soffermato sul secondo gol del Milan: “Avevamo visto che Gabbia è abile nel gioco aereo, però al di là dei particolari è una linea scappata male qua. La sensazione è che eravamo un po’ vuoti di testa, perché queste cose solitamente le facciamo molto meglio. Chiaramente le sconfitte bruciano, soprattutto in un derby perché sappiamo cos’è. Cercheremo di lavorare di più e prendere qualcosa di più da una sconfitta che brucia”.

Infine sui cambi: “Abbiamo approcciato male tutti e due i tempi, il secondo specialmente, e quindi ho provato a cambiare. Barella aveva un problemino, ma ho fatto tre cambi perché eravamo andati male nel primo quarto d’ora. Ho provato a cambiare qualcosa ma è cambiato veramente poco. La sensazione che abbiamo dato è di non essere squadra come siamo abituati noi. Sicuramente questa sconfitta sarà questione di analisi, perché dobbiamo capire tutti insieme dove potevamo fare di più e io per primo che sono l’allenatore.

Ogni tanto una sconfitta può far bene per tornare coi piedi per terra: Dopo una sconfitta pensi a quello, purtroppo mi dispiace perché questi due giorni i ragazzi li avevo visti bene, concentrati. Avevamo lavorato quel poco tempo che avevamo, ma avevamo lavorato bene. Purtroppo l’approccio alla gara, soprattutto nel secondo tempo, non è stato buono. Chiaramente analizzeremo e lavoreremo ancora di più perché qualche punto l’abbiamo perso in campionato e questa sconfitta brucia.

Redazione

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