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Inzaghi: “Stavolta non posso essere critico, ho visto la mia Salernitana”

Un’altra sconfitta per la Salernitana: i campani perdono la terza partita consecutiva, questa volta al Gewiss Stadium di Bergamo contro l’Atalanta. Dopo il vantaggio di Pirola, i granata si sono fatti rimontare dai gol di Muriel, Pasalic, De Ketelaere e Miranchuk: 4-1 il (pesante) risultato finale. 

Ai microfoni di Sky Sport, Filippo Inzaghi ha commentato così la prestazione dei suoi: “Nelle ultime due partite ero stato critico coi miei giocatori, stasera non posso esserlo. La giocata di un campione come Muriel cambia la partita, abbiamo avuto anche occasioni clamorose. La prestazione c’è stata, penso di aver visto la mia Salernitana, quella che ha pareggiato a Sassuolo e vinto con la Lazio. Il risultato non è giusto, ma se giocheremo così quando affronteremo le nostre avversarie accorceremo la classifica“. 

Dopo questo risultato, la Salernitana rimane all’ultimo posto della classifica, con otto punti, cinque in meno dell’Udinese quart’ultima. L’allenatore ha parlato così della tattica: “Sono arrivato pensando di voler giocare a quattro, poi ho valutato che la difesa a tre potesse essere il vestito giusto. Abbiamo attaccanti superiori a quelli delle dirette avversarie, ma dobbiamo essere più cattivi per non prendere gol. Io sono arrivato da sette partite e cercherò con tutto me stesso di cambiare la tendenza. Volevo che i giocatori dimostrassero di tenerci alla maglia“. 

Filippo Inzaghi commenta Atalanta-Salernitana

Dunque Inzaghi ha proseguito: “Abbiamo un debito verso i nostri tifosi, verso il presidente e la piazza. Le dichiarazioni di Iervolino? In questo momento non dobbiamo pensare al mercato di gennaio, col presidente a Roma ci siamo dati l’obiettivo di fare 3 o 4 punti in queste tre partite. Le parole del presidente sono quelle di chi tiene alla squadra e cerca di pungolare i giocatori“. 

Conclusione riservata al rendimento dei singoli, in particolare Boulaye Dia: “L’ho visto correre dietro ai loro difensori, ma anche Candreva ha fatto bene come Tchaouna, Kastanos e Ikwuemesi. Il gol che ci ha cambiato la partita è stato il terzo, che forse è viziato da un mani di Scalvini. Siamo stati all’altezza dell’Atalanta, per questo penso che possiamo farcela“. 

Redazione

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