Ventesimo scudetto per l’Inter. Uno dei grandi artefici è Simone Inzaghi, al primo titolo nazionale conquistato, il sesto da quando è in nerazzurro. L’allenatore ha parlato ai microfoni di Dazn.
“Abbiamo fatto qualcosa di straordinario ed è giusto condividerlo ci sono tanti protagonisti. Penso ai miei giocatori in primis, alla società che ci è sempre stata vicino e al nostro presidente. Lui non è qui con noi ma è stato sempre importante. In tutto il mio percorso, lui ci è sempre stato. Un pensiero va anche alla mia famiglia, ai miei figli e ai miei genitori. Sono stati fondamentali per me“, ha esordito Simone Inzaghi.
E poi ha aggiunto: “È stata una partita combattuta e corretta, dispiace per gli ultimi cinque minuti in cui si è innervosita. Abbiamo giocato molto bene e tenuto il campo. Nel primo tempo potevamo fare un gol in più, ma chiaramente siamo molto contenti”.
Poi Simone Inzaghi ha concluso: “Crescita? Tutto i giorni ci si impegna per migliorarsi. Se penso al primo anno. Nelle prime due partite qui in Champions contro Real Madrid e Liverpool si intravedeva qualcosa di buono. Lì ero molto fiducioso. Abbiamo una grandissima condivisione. Ho insistito per portare Acerbi, poi i ragazzi sono stati straordinari. Stamattina si sono allenati due ore, stasera i dettagli hanno fatto la differenza”.
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