Inter, Simone Inzaghi (IMAGO) - gianlucadimarzio.com
I commenti di Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, dopo la gara contro la Fiorentina, valida per la ventiquattresima giornata di Serie A
La ventiquattresima giornata di campionato si è chiusa con il posticipo di San Siro tra Inter e Fiorentina.
Le due squadre si sono affrontate per la seconda volta nel giro di pochissimi giorni, in quanto l’andata (valida per il 14esimo turno) si è disputata a Firenze nella serata di giovedì 6 febbraio.
Dopo il 3-0 dell’andata per la Fiorentina, stasera il risultato finale è di 2-1 in favore dell’Inter.
Al termine dei 90′, l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha rilasciato un’intervista post-partita a Dazn.
L’intervista dell’allenatore nerazzurro è iniziata con queste dichiarazioni: “Abbiamo vinto una partita importante, tutti insieme. Anche il pubblico ci ha accompagnato in questa sfida non semplice. È giusto dire due parole per Arnautović: sono contento si sia tolto questa soddisfazione perché se la merita“.
Poi ha detto: “In questi giorni abbiamo cercato di recuperare, lavorare e ascoltare poco cosa si diceva. Questi ragazzi mi hanno dato una grande determinazione. Non è facile perché la Fiorentina si è difesa bassa e giovedì ci aveva punito clamorosamente. Stasera, una volta in vantaggio c’è stato il rigore. Poi, dopo il secondo gol, siamo stati attenti alle ripartenze dove sono molto bravi. La Fiorentina era arrabbiata com’è giusto che sia, come lo ero io a Leverkusen. Poi ho visto che il rigore è un rigore che non c’è mai È intervenuto un var che sette giorni fa non è intervenuto e ci avrebbe fatto vincere una partita probabilmente. Darmian è a un metro e mezzo su un rigore che per me non esiste“.
A seguire, Simone Inzaghi ha parlato del percorso fatto sin qui: “Il nostro percorso è ottimo. Abbiamo fatto un percorso in Champions straordinario. In campionato stiamo facendo un grande percorso con altre squadre che stanno facendo altrettanto. Stasera abbiamo fatto una grande partita, lo confermano anche le statistiche. La squadra è rimasta sempre lucida nonostante arrivassimo da una sconfitta pesante“.
Sugli infortunati: “Thuram e Arnautović sono da valutare. Correa è rientrato oggi. Dimarco, invece, ha la febbre e speriamo di riaverlo per la Juve“. Nella parte conclusiva dell’intervista ha commentato l’importanza di Barella: “Calha era ammonito, quindi l’avrei tolto dopo un quarto d’ora. Nicolò ha fatto una grandissima partita. Di volta in volta cerco di far tirare il fiato a giocatori diversi. Stasera c’è stato il ritorno di Acerbi dopo due mesi. Si voleva vincere la partita e si è vinta“.
La storia del trentaseienne allenatore ed esperto di scouting, che ha avuto modo di allenare…
La Sampdoria trova la seconda vittoria del proprio campionato grazie al gol di Coda Il…
Everton in 10 con lo United per una lite tra compagni: ecco cosa è successo.…
Le dichiarazioni di Cesc Fàbregas nell'intervista rilasciata dopo Torino-Como Nella dodicesima giornata di Serie A,…
Il Pisa realizza il primo gol della partita con un rigore da record Appena dopo…
Le parole dell'allenatore della Juventus alla vigilia del match di UEFA Champions League contro il…