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Inter, Inzaghi: “Questa squadra non è nata a Istanbul”

L’Inter di Simone Inzaghi si prepara per la sfida di Champions League contro l’Atletico Madrid, valida per il ritorno degli ottavi di finale. Si riparte dall’1-0 di San Siro firmato Arnautovic, risultato che i nerazzurri cercheranno di difendere per strappare il pass verso i quarti. Alla vigilia del match, l’allenatore parlerà in conferenza stampa insieme a Federico Dimarco

Inter, le parole di Inzaghi in conferenza stampa

Queste le parole dell’allenatore nerazzurro in apertura: “Non sono d’accordo con chi dice che questa squadra è nata a Istanbul. Io guardo il percorso degli ultimi tre anni e cosa siamo riusciti a fare già dal primo anno nelle coppe, dove abbiamo superato un ottimo girone con Real Madrid e Liverpool. È un percorso di tre anni, nel quale la squadra è sempre riuscita a passare i gironi, cosa non scontata negli ultimi dieci anni qui all’Inter. Per quanto riguarda domani sappiamo che sarà complicata, contro un avversario di assoluto valore che quando gioca in casa si trasforma. Abbiamo un minimo vantaggio che ci portiamo dall’andata, ma cercheremo di fare la nostra partita.

Credits: Andrea Rosito

Inzaghi ha poi commentato similitudini e differenze con l’Inter del Triplete: “Conosciamo la storia dell’Inter. Noi stiamo facendo il nostro percorso, quest’anno è stato grandioso e l’anno scorso abbiamo raggiunto la finale di Istanbul, che ci siamo giocati con grandissimo orgoglio. Quest’anno vogliamo fare il nostro cammino, mettiamo da parte il campionato e ragioniamo partita dopo partita”.

Sul 3-5-2 usato anche da Simeone, Inzaghi ha dichiarato: Non so cosa farà Simeone. A volte ha cambiato ed è passato al 4-4-2, ma non penso che siano i moduli a fare la differenza. Io ho la fortuna di avere un grande gruppo e domani sera cercheremo di fare una partita importante”.

Qualche ballottaggio ancora aperto in vista della partita: “Ho diversi ballottaggi. Acerbi è rientrato sabato a Bologna, de Vrij ha fatto tante partita una meglio dell’altra. Frattesi è tornato al meglio, quindi posso decidere di far riposare una mezzala all’inizio. Anche a destra ho sia Dumfries sia Darmian che stanno bene. L’unica preoccupazione che ho è l’assenza di Carlos Augusto e Arnautovic, che hanno fatto la differenza quando sono entrati. Ci avrebbero dato qualche soluzione in più.

L’allenatore ha poi precisato una sua affermazione, secondo cui “l’Atletico si trasforma in casa“: “È un dato di fatto che qui l’Atletico si trasformi: su 14 partite ne hanno vinte 13 e pareggiata una. Se giocasse solo in casa sarebbe prima in classifica. Sappiamo tutti che squadra è e che grande allenatore è il Cholo, che è un mio amico ed è stato un grandissimo compagno di squadra. Noi ci siamo preparati al meglio, sapendo che abbiamo un vantaggio minimo e che loro hanno quello di giocare in casa”.

Infine, su Alexis Sanchez, Inzaghi ha dichiarato: Bisogna fargli i complimenti. È arrivato senza preparazione e si è inserito nel migliore dei modi. Tutti gli vogliono bene, conosciamo le sue qualità e i gol che ha fatto in carriera. Nonostante Thuram e Lautaro abbiamo fatto una grande stagione, lui e Arnautovic hanno dato un contributo fondamentale.

Inter, le parole di Dimarco in conferenza stampa

Al fianco di Inzaghi si è presentato Dimarco, che ha cominciato così: “Il risultato dell’andata è minimo, c’è pochissimo vantaggio e non dobbiamo fare l’errore di pensare che l’1-0 basti. Dobbiamo pensare a fare la nostra partita. Conosciamo il pubblico dell’Atletico, come è stato per noi all’andata ci sarà per loro: sarà una partita bella e difficile da giocare. Sicuramente noi dovremmo avere la mentalità che abbiamo usato durante tutte le partite quest’anno: dobbiamo rimanere compatti. La voglia di arrivare in fondo sicuramente c’è”.

A livello personale, il laterale nerazzurro ha dichiarato: Sono contentissimo per quello che sto facendo, ma soprattutto per ciò che sta facendo la squadra. Spero di sbloccarmi anche in Champions.

Redazione

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