Al-Hilal, Inzaghi: “Ho sempre seguito il club. Volevo un’esperienza fuori dall’Italia”

Le prime parole di Simone Inzaghi da allenatore dell’Al-Hilal: il club lo presenta sui propri canali.
Ieri la partenza e l’ufficialità: Simone Inzaghi lascia l’Inter dopo quattro anni, per intraprendere una nuova avventura fuori dall’Europa.
L’ex allenatore nerazzurro ha deciso, infatti, di sposare il progetto dell’Al-Hilal in Arabia Saudita, dove ritroverà alcune vecchie conoscenze della Serie A come Sergej Milinkovic-Savic.
Inzaghi ha firmato un biennale da 54 milioni di euro, con l’obiettivo di continuare a tenere in alto la squadra biancoblù.
L’allenatore ha parlato degli obiettivi in un’intervista sul canale YouTube del club.
Al-Hilal, le parole di Inzaghi
L’allenatore ha esordito: “Sono molto contento di intraprendere questa nuova esperienza. Il mio desiderio era sempre stato quello di andare ad allenare all’estero oltre che all’Italia e l’Al-Hilal è un’occasione per la mia carriera. È un club che conosco perché conosco il calcio arabo, ci abbiamo giocato spesso qui in Arabia Saudita. Ho sempre seguito l’Al-Hilal perché qui gioca Sergej Milinkovic-Savic, un giocatore che ho allenato alla Lazio. Sarà un grande aiuto averlo con noi, è un top player e un bravissimo ragazzo”.
Sul calcio arabo: “Il calcio in Arabia Saudita si sta evolvendo, ci sono ottime squadre, il calcio migliora sempre e i giocatori e gli allenatori stranieri hanno portato le proprie qualità nel club. Ho seguito tanto la storia del club, avevo questa esigenza di voler fare un’esperienza fuori dall’Italia. Il club ha milioni di fan ogni volta che scende in campo, lo stadio è sempre pieno”.
Su cosa lo aspetta: “Gli obiettivi sono quelli di vincere il più possibile, di vincere trofei e di portare i miei principi di gioco. Porterò le mie idee, saremo una squadra che avrà molti ingredienti. L’ho detto quando me ne sono andato, ho un grandissimo ricordo di loro per come mi hanno trattato, ora le nostre squadre si sono separate, ma ci sarà sempre un grande rispetto e amore reciproco. Mondiale per Club? Dovrò conoscere la squadra subito, c’è emozione per una competizione così importante”.