Inter, Marotta: “Modello di calcio non più sostenibile, parleremo coi calciatori”

L’Inter festeggia lo scudetto e pianifica il futuro. Nei giorni scorsi il presidente Steven Zhang ha incontrato la dirigenza nerazzurra per programmare le strategie del club. Che prevedono un taglio dei costi, necessario per affrontare il periodo di difficoltà dovuto alla pandemia. 

 

 

Una politica di sostenibilità che vedrà coinvolti anche i giocatori nerazzurri: “Non ci sono tensioni nel nostro club. La prossima settimana parleremo singolarmente con i nostri giocatori per sensibilizzarli verso il momento di difficolta economico-finanziario dell’Inter e di tutto il mondo del calcio”, ha detto l’ad dell’Inter Marotta ai microfoni di Sky Sport.  

 

 

“Il costo del lavoro rischia di mandare i club in default”

“I bonus saranno rispettati e pagati ma bisogna comprendere il momento che stiamo vivendo tutti – continua Marotta – il modello attuale non è più sostenibile per i club di calcio. Il costo del lavoro varia tra 70 e 75% dei ricavi, qualsiasi azienda sarebbe vicina al default. Dobbiamo lavorare sui costi e sulle risorse – ammette Marotta, che poi spiega – il modello calcistico attuale non è più sostenibile: la situazione legata al COVID19 è catastrofica, bisogna lavorare su contenimento dei costi”. 

 

 

 Per chiudere il discorso, trattando anche le perplessità sulle disponibilità economiche per il calciomercato, Marotta ha chiuso dicendo: “L’obiettivo dei grandi club è sempre quello di rinforzarsi ma parlarne oggi sarebbe prematuro. Adesso vogliamo solamente goderci lo scudetto. Più avanti, con calma, valuteremo il da farsi”.