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Inter, Spalletti: “C’è ancora da migliorare, ma la strada è giusta. Italia? Se attacchiamo tutti Ventura, difficile trovarne un altro”

Ancora una vittoria, Atalanta battuta per 2-0 a San Siro. La decide Icardi con una doppietta, Inter ora seconda a -2 dal Napoli. Soddisfatto Luciano Spalletti: “L’Atalanta era un avversario difficile
da affrontare, gli abbiamo fatto gol anche su quella che era una loro
qualità – ha dichiarato l’allenatore nerazzurro – E’ il primo
gol che prendono su palla inattiva, dove sono molto forti. La squadra
ha fatto bene, ha pressato alto. Dovremo avere maggior continuità,
ma siamo sulla buona strada. Noi anti Napoli? Non lo so, definiteci
come vi pare. Noi dobbiamo migliorare in fretta in tante cose.
Abbiamo il nostro progetto, vogliamo essere una squadra che pressa
nella metà campo avversario, che scala in avanti, che ha la difesa
alta e che non abbassa quando gli avversari si allungano un po’”.
Sul mercato: “Mi servono altri quattro o cinque calciatori, nella
lunghezza del campionato servono giocatori che hanno la stessa
qualità di quelli delle altre squadre. Abbiamo avuto l’esigenza di
creare dei titolari, per dare delle convinzioni. E poi,
successivamente, cercare di inserire qualcun altro tipo Santon.
Inizialmente era un po’ teso, poi si è scelto. Per cui, soprattutto
a dicembre quando ci saranno partite ravvicinate, bisognerà fare
qualche sostituzione in più. E lì sapremo se abbiamo lavorato
bene”.

“Associazione Allenatori? Ci sentiamo rappresentati, ma bisogna
incontrarsi e portare avanti le idee di tutti. Ora c’è da sentire
quello che diranno, perchè nessuno si aspettava una cosa così. Ma
non è che si possa andare a buttare tutto dalla finestra a priori.
Bisogna valutare, fare delle scelte corrette. E’ chiaro che se
attacchiamo tutti quanti Ventura, diventa difficile trovare un altro.
Ad Ancelotti che messaggio mandiamo? Tutti ce la prendiamo con il CT,
vertici federali compresi. Dobbiamo riprenderci la storia che
abbiamo, le cose che vanno ancora bene. E poi essere un po’ più
moderni, che poi è quello che il pubblico vuole vedere”.

Redazione

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