Categories: News Calcio

Inter, si presenta Lautaro: “La dieci non mi pesa”

L’Inter presenta Lautaro Martinez. “El Toro”, arrivato in estate dal Racing Avelleneda, è stato presentato alla stampa. Ecco le sue parole: “Il peso della 10? Non mi peserà per nulla, è un numero che già usavo al Racing: ho chiesto all’Inter se fosse disponibile e ho preso la decisione di usarlo, sono felice di portarlo ancora con me. È stato tutto molto bello, da come mi hanno accolto al resto. Stiamo lavorando con le idee del mister, mi sta aiutando nell’allenamento e stiamo lavorando bene: da piccolo mi ispiravo a Radamel Falcao, mi piaceva il modo in cui si muoveva in campo e il suo stile di gioco”.

“Cosa mi ha convinto? Il progetto dell’Inter, sin dalle prime parole scambiate a Buenos Aires. Questo ha influito molto nella mia decisione, posso sfruttare al meglio le capacità di gioco per questa squadra. Ci sono stati contatti con altri club, ma quando è arrivata l’Inter non ho avuto dubbi: Milito mi ha parlato molto del club, del significato dell’Inter, e sin dall’inizio ho sempre amato questa idea”.

“Il Mondiale dell’Argentina? Mi sentivo pronto di far parte della Selección, la decisione dell’allenatore è stata di non convocarmi, sapevo dell’importanza dei giocatori che ha questa nazionale e che avrebbero avuto più vantaggi. Cerco ora di migliorare e di superarmi giorno dopo giorno in un club molto importante. Icardi? Con Mauro abbiamo già parlato prima che arrivassi, abbiamo chiacchierato: quando sono arrivato la scorsa settimana mi ha chiamato per chiedermi se avessi bisogno di qualcosa. Lo voglio ringraziare, è stato carino con me. Voglio lavorare al massimo per conquistare un posto da titolare qui”.

“Spalletti? I primi giorni sono stati molto belli, mi sono incontrato con compagni nuovi e ho lavorato con gioia e con l’aiuto dell’allenatore, che ha idee molto chiare per ottenere i risultati che vogliamo. Successore di Milito? Come dicevo prima ha parlato molto con me, mi ha aiutato un sacco e ha reso la trattativa molto più agevole. Qui Diego ha fatto benissimo, a me non resta che fare il meglio: ha fatto un lavoro fenomenale Diego, ma tocca a me fare altrettanto ora”.

“Conosco bene le emozioni che si provano, è tanto ciò che si sente dentro il campo quando due rivali eterni si affrontano, è bello l’ambiente che si respira, ancora più forte. Ho visto molti derby che si giocano qui e ho visto quanta passione e quanto colore c’è, so che le emozioni che si respirano sono tante”.

“Un aneddoto sull’Inter? Stavo andando in Brasile per la Copa Libertadores, l’Inter stava perdendo uno a zero con la Lazio e poi all’atterraggio ha vinto partita che gli dava accesso alla Champions. Per me giocarla è un sogno: per cui combatteremo al meglio. Perché Lautaro sulla maglia? È meno comune rispetto a Martinez, mi chiamano sempre per nome e cognome”.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

2025, il mercato che è stato: la top 11 degli acquisti in Serie A

Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…

7 ore ago

I “most improved”: le sorprese del 2025 nel calcio

La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…

9 ore ago

Douglas Luiz sulla Juventus: “Un anno difficile, ora sto bene”

Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…

10 ore ago

Le 5 storie di calciomercato del 2025 che ricorderemo

Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…

11 ore ago

Morto John Robertson, leggenda del Nottingham Forest

Si è spento John Robertson, vincitore di due Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest…

12 ore ago

Dall’Arsenal al Nizza: le squadre top e flop del 2025

Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…

13 ore ago