Dopo la vittoria nel Derby di Coppa Italia, l’Inter domani affronterà alle 18 a San Siro la Roma di José Mourinho per continuare il testa a testa con il Milan e Napoli nella volata Scudetto. Simone Inzaghi ha presentato il match in conferenza stampa.
L’allenatore nerazzurro esordisce: “Affronteremo una delle squadre più forti del campionato, con uno degli allenatori migliori d’Europa. Sarà una partita molto importante per noi. Nell’allenamento di oggi pomeriggio valuteremo le condizioni della squadra, siamo al completo tranne Vidal che ha avuto una piccola distrorsione alla caviglia. La vittoria del Derby ci ha dato ulteriore convinzione nei nostri mezzi, dobbiamo fare un grande finale di stagione. Manca un mese dalla fine della stagione, io e la squadra dovremo essere bravi ad essere tranquilli per preparare una partita alla volta. Dobbiamo lasciarci alle spalle la vittoria in Coppa Italia, da qui alla fine troveremo squadre che ci metteranno in difficoltà”.
Simone Inzaghi analizza le prossime gare dei nerazzurri: “La settimana con Roma, Bologna ed Udinese sarà importantissima: dovremo essere lucidi, abbiamo a fine anno avremo giocato 53 partite e siamo abituati a questi dei cicli di partite. La partita di Bologna l’avremmo voluta giocare quando era in programma, ma la pandemia non ce l’ha permesso. Abbiamo tanti giocatori d’esperienza che sanno come gestire questi momenti. La vittoria di Torino è stata importante: questi ragazzi da luglio stanno facendo un grande lavoro. Dopo l’inizio che abbiamo avuto abbiamo alzato le nostre aspettative, vogliamo terminare questo mese nel migliore dei modi con la fortuna di avere tutti i giocatori a disposizione”.
Infine, Inzaghi conclude parlando delle riserve: “Gagliardini e Vecino sono due giocatori che potranno darci una grossa mano da qui alla fine, senza dimenticarsi di Vidal. La mia grande soddisfazione è quella di aver raggiunto un’altra finale da disputare. So che l’Italia ha una delle migliori classe arbitrale d’Europa, nel varco di un campionato i vantaggi e gli svantaggi si azzerano. Inter-Roma per noi è una finale, loro sono 3 mesi che non perdono e dovremo prepararci al meglio per portare a casa i tre punti. Ho la fortuna di allenare sia Gosens che Perisic, ho fatto la scelta di farli giocare entrambi contro il Verona. Sono contento da allenatore di poter fare delle scelte del genere”.
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