Pisacane (ag. D’Ambrosio): “Rinnovo? Lo dirà l’Inter. Il club apprezza molto Danilo”

Vincenzo Pisacane, agente di D'Ambrosio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SkySport al termine dell'incontro avuto presso la sede dell'Inter per il rinnovo del suo assistito: "C'è stata una semplice chiacchierata col direttore. L’Inter ha dimostrato di apprezzare tanto Danilo: c’è stato un grande riconoscimento da parte del club nerazzurro nei confronti del giocatore che ci ha fatto enormemente piacere. Ne parleranno loro quando sarà ufficiale. Sarà l’Inter a comunicarlo, è giusto che lo facciano loro, quello che mi ha fatto piacere è l’ennesimo apprezzamento per il ragazzo, siamo tutti molto contenti.

Come si trova con Conte? Si fa fatica a non andare d’accordo con una figura vincente come lui. Danilo contropartita? È sempre stato incedibile negli anni e soprattutto quest’anno. Non è mai stato sul mercato. Si trova molto bene all’Inter, specialmente in questa squadra che può ambire a fare cose importanti: c’è un allenatore carismatico e vincente, è il momento di fare qualcosa di importante. È tanti anni che è all’Inter e ora è il momento di fare qualcosa di importante.

Danilo al centro del progetto? È un giocatore apprezzato che continuerà a farsi apprezzare nel tempo, ci tiene a fare bene un grande professionista e credo sia al centro del progetto".

Pisacane, prima dell'incontro con l'Inter, ha avuto un vertice anche con il Genoa per l'operazione Pajac (QUI le ultime): "Capozucca è un amico. Pajac soluzione per il Genoa? Con l'allenatore si è trovato bene, Andreazzoli è un allenatore che è arrivato troppo tardi nel calcio che conta: estremamente preparato, difficile trovarne come lui è un maestro di calcio. Marko si è trovato benissimo ma da qui a dire che va al Genoa… Credo comunque che sarebbe contento di incontrarlo di nuovo, hanno avuto un ottimo rapporto, con lui ha giocato con continuità in Serie A e dimostrato il suo valore proprio con Andreazzoli. C’è questa possibilità? Non lo so, dovete chiederlo a Capozucca (sorride, n.d.r.)".