Categories: News Calcio

Inter, parla Spalletti: “Il Pordenone avrà un top player che si chiama motivazione”

Domani il match di Coppa Italia contro il Pordenone dopo lo 0-0 dell’Allianz Stadium contro la Juventus. Questo l’impegno imminente per l’Inter di Lucisno Spalletti, che ha così parlato in conferenza stampa: “La Coppa Italia è importante come tutto quello che ci passa davanti, parlando di questa partita avevo tante cose da dire ai giocatori. Devo controllare le certezze che mi devono dare: fare una brutta partita vorrebbe dire creare difficoltà al nostro futuro, che passa anche dalla prestazioni di qualche nuovo arrivato che sarà in campo domani”.

“Pordenone? Loro sono i ramarri, noi il biscione. Si presenteranno con un top player che si chiama motivazione, so cosa riesce a determinare queste partite, le coppe nazionali sono piene di risultati clamorosi, dove squadre si scoprono una presuntuosa e una super motivata. Ci ho vissuto tutta la mia vita nella loro situazione. Le difficoltà che noi abbiamo avuto a Cagliari saranno le stesse che incontreremo domani. Mi aspetto una prova positiva che mi metta in difficoltà da parte di qualcuno, per farmi vedere che potevo scegliere in modo diverso. Vedendo giocare il Pordenone capisci che Colucci diventerà un ottimo allenatore, ha fatto il vice a Giampaolo. Ha una squadra forte, il Parma l’anno scorso ha fatto fatica ai playoff contro di loro. Burrai davanti alla difesa fa girare tutta la squadra. Se non ci arriviamo bene diventa difficile”.

“Con l’Empoli incontrammo il Milan di Baggio, Maldini, Weah eccetera: si giocava a Empoli, ci fece gol Locatelli altrimenti avremmo buttato fuori il Milan, quei giocatori dell’Empoli ora sono i miei collaboratori. Il presidente del Pordenone è ambizioso. Karamoh, Cancelo, Padelli, Dalbert, Ranocchia ed Eder giocano. La partita contro la Juventus non mi ha dato nulla di nuovo. Mi ha
evidenziato le stesse certezze e riproposto le stesse difficoltà su cui
dobbiamo lavorare per migliorarci. A fine campioanto sapremo bene dove mettere mano perché la squadra avrà
espresso il suo valore. Ci sono però cose su cui dobbiamo ancora
lavorare. Vedo Dalbert
molto più tranquillo e sicuro, a conoscenza di quello che deve essere
il comportamento del terzino in una difesa con equilibrio. Cancelo è un giocatore straordinario, con tecnica e corsa. Domani voglio vedere tutto ciò in campo”.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Juventus, torna in gruppo McKennie, ancora out Conceição e Cabal

Spalletti ritrova McKennie per il Pisa, ancora out Conceição e Cabal. La Juventus di Luciano…

58 minuti ago

Juventus, la probabile formazione contro il Pisa

La probabile formazione schierata da Luciano Spalletti per la sfida tra Pisa e Juventus della…

1 ora ago

Roma, lesione di secondo grado al bicipite femorale sinistro per Pellegrini

Le condizioni di Pellegrini. Brutte notizie per la Roma di Gasperini che perde per circa…

1 ora ago

Lazio, la probabile formazione contro l’Udinese

La probabile formazione scelta da Maurizio Sarri per la sfida tra Udinese e Lazio, valida…

1 ora ago

Udinese, Runjaić su Zaniolo: “Non ha nessun problema con i compagni di squadra”

Le parole di Kosta Runjaić su Nicolò Zaniolo nella conferenza stampa alla vigilia della sfida…

1 ora ago

È morto Jean-Louis Gasset, ex allenatore di Marsiglia e Montpellier

È morto l'ex allenatore di Marsiglia e Montpellier Jean-Louis Gasset all'età di 72 anni. All'età…

3 ore ago