In attesa della prima partita del 2024, il centrocampista dell’Inter Mkhitaryan ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato della corsa scudetto contro la Juventus e del cammino in Champions League.
In merito al campionato, Mkhitaryan ha specificato che non si tratta di una corsa a due solo contro la Juventus: “Ci sono 20 partite, è una corsa a tappe. La differenza sta nella costanza in ogni sfida settimana dopo settimana. L’obiettivo per noi è chiaro, sin dall’inizio: la seconda stella. Quella della Juve è una strategia per mettere pressione a noi e al Milan ma anche loro puntano al titolo”.
Su cosa sia cambiato nei nerazzurri rispetto all’anno scorso, l’armeno ha spiegato: “C’è lo stesso clima positivo in spogliatoio e la stessa mentalità vincente. La forza nell’Inter sta nelle fondamenta solide e quest’anno abbiamo fatto uno step in avanti per quanto riguarda la maturità“.
Passando al rinnovo: “Resterò fino a 37 anni e farò di tutto per avere questa freschezza. Sono stato in grandi club europei e posso dire che l’Inter sta a quel livello lì”.
In merito alla Champions e all’Atletico prossimo avversario: “Volevamo evitarlo ma anche loro volevano evitare noi. Sarà una sfida difficile e molto tattica”.
In conclusione, Mkhitaryan ha parlato del suo rapporto con Simone Inzaghi: “Si è creato un rapporto quasi da amico perché ho iniziato a lavorare con lui a 33 anni. È formidabile e si vede dal suo gioco”.
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