Intervistato da Sette, settimanale del Corriere della Sera, il neo-presidente dell’Inter, Beppe Marotta, ha affrontato vari temi, dai prossimi traguardi del club nerazzurro dopo la conquista della seconda stella, alla tematica stadio, sempre al centro della discussione.
“Sono grato a Oaktree“, così ha esordito Marotta, parlando della nuova proprietà: “Conto su una struttura societaria forte, su una squadra di professionisti molto seri, oltre che capaci, e su un pubblico che è il nostro valore aggiunto. Metterò in pratica l’esperienza del vissuto precedente“.
Marotta si è spostato quindi a parlare dei traguardi: “L’Inter è l’Inter: ciò che è stato fatto sotto la mia gestione non è nulla di straordinario perché questa era una squadra abituata a vincere. Ha passato un periodo di buio e sofferenza, per questo quando abbiamo riconquistato insieme il primo scudetto è come se in quello ce ne fossero stati altri tre. Quello della seconda stella invece è come se ne avesse contenuti dieci. Ora l’Inter è ritornata a essere l’Inter che è sempre stata nella storia, l’obiettivo è puntare in alto. Un sogno è quello di regalarci la Champions. Alzare l’asticella non è un atto di presunzione, ma di orgoglio e consapevolezza”.
Infine, grande spazio dell’intervista è stato riservato allo stadio: “Ci manca una casa. San Siro lo condividiamo con un’altra squadra: uno spazio tutto nostro rafforzerebbe quel grande senso di appartenenza che è caratteristica importante nella vita di una società di calcio. Stiamo facendo di tutto per realizzare questo sogno che è nostro come dei tifosi. Combattiamo con la burocrazia italiana che dilata i tempi. Per il progetto di Rozzano ragioniamo su 70 mila posti“.
Kolo Muani atteso a Torino per iniziare la sua avventura in bianconero. È ufficiale l'arrivo…
Attacco Napoli: il nome di Garnacho resta il primo per il post Kvara Il Napoli…
Il Milan resta in attesa di una risposta da parte di Marcus Rashford, attaccante classe…
Si dimezza la distanza tra offerta e richiesta per Rensch: la situazione Trattativa avviata tra…
La Juventus continua a lavorare per migliorare la difesa: sono diversi i nomi sul taccuino…
Sembrava l’immagine di un finale perfetto. L’iniziale svantaggio, la rete dell’ormai solito Dumfries e la…